La strage di Capaci nei ricordi di Maria Falcone: "Quel 23 maggio Borsellino mi abbracciò per dirmi che Giova…

La Repubblica INTERNO

Era come se mi guardassi dal di fuori, come se osservassi tutto dall'esterno: il viavai della gente, le frasi di circostanza.

Ripenso a quando Giovanni ce la presentò: la sua dolcezza, la sua forza.

"C'è stato un attentato al giudice Falcone, sembra sia solo ferito, non si conoscono le condizioni della scorta."

Riesco solo a convincere un giovane agente a farmi passare in sala d'attesa, da lì spero di intercettare Francesca, di poterle parlare

Non rispondo, Giovanni non si è mai considerato un eroe e penso che, se li sentisse, sorriderebbe imbarazzato. (La Repubblica)

Ne parlano anche altri media

Così Claudio Martelli, intervistato da Claudio Brachino per la rubrica Primo Piano dell’agenzia Italpress, a 30 anni dalla strage di Capaci ricorda le vicende che nel 1992 stravolsero la Sicilia e l’Italia intera. (Italpress)

Una ricerca ad ampio raggio che sonda il ricordo degli italiani della stagione stragista e di Giovanni Falcone e la percezione attuale del fenomeno mafioso. Lasciato solo dalla politica per il 75% (solo il 7% ritiene che la politica lo abbia sostenuto, il 18 non sa rispondere). (BlogSicilia.it)

È dopo le due stragi che ho chiesto al CSM di essere trasferito da Torino a Palermo a capo della Procura. Perché Falcone e gli altri del pool, invece di essere sostenuti, professionalmente parlando furono presi a calci. (L'HuffPost)

Questi i risultati più rilevanti del sondaggio Ipsos donato alla Fondazione Falcone alla vigilia del 30esimo anniversario della strage di Capaci dove morirono il giudice Giovanni Falcone, sua moglie Francesca Morvillo e gli agenti della scorta Rocco Dicillo, Antonio Montinaro e Vito Schifani. (La Repubblica)

La puntata di CdTalk del 20 maggio 2022 ha come ospite il sociologo e professore Nando Dalla Chiesa, al telefono con Jenny Covelli. La sfida alla mafia nelle parole di due grandi protagonisti: Giovanni Falcone e Paolo Borsellino. (Corriere del Ticino)

(ITALPRESS) – “Si è parlato moltissimo di ciò che ha fatto Falcone e della strage di Capaci ma di quello che c’è in mezzo, che secondo me è decisivo, no. (Sardegna Reporter)