G8 di Genova venti anni dopo: ecco tutti i protagonisti finiti nell'oblio

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Che fine hanno fatto i protagonisti di allora, al centro delle cronache sugli incidenti in piazza Alimonda con la morte del manifestante 23enne Carlo Giuliani e poi sulle irruzioni di carabinieri e polizia nella scuola Diaz con le successive violenze nei confronti degli arrestati portati nella caserma di Bolzaneto.

Il ricordo del G8 di Genova vent'anni dopo.

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La mattina del 20 luglio Genova è invasa dai manifestanti, qua e là spuntano e svaniscono i gruppuscoli dei black bloc, dietro di loro lasciano auto incendiate e bancomat distrutti. Una delle foto simbolo degli scontri del G8 di Genova del 2001: una pistola spunta da una camionetta dei carabinieri - Ansa. (Avvenire)

Vent’anni fa iniziavano le manifestazioni e i cortei di protesta per il G8 a Genova, culminati negli scontri tra black bloc e manifestanti e forze dell’ordine che portarono alla morte di Carlo Giuliani e alle violenze gratuite della polizia nella scuola Diaz (Corriere TV)

Il brano è accompagnato da un video girato a Londra e celebra il rito collettivo del calcio e il ritorno alla vita del post pandemia in un continente vaccinato, "dalle strade di Dublino a Notre Dame", come canta il leader della band irlandese nel pezzo dal sound pop ma con la chitarra marchio di fabbrica del gruppo irlandese e una spruzzata di dance, assicurata dal dj e produttore olandese. (La7)

Il brano è accompagnato da un video girato a Londra e celebra il rito collettivo del calcio e il ritorno alla vita del post pandemia in un continente vaccinato, "dalle strade di Dublino a Notre Dame", come canta il leader della band irlandese nel pezzo dal sound pop ma con la chitarra marchio di fabbrica del gruppo irlandese e una spruzzata di dance, assicurata dal dj e produttore olandese. (La7)

Dopo il raccoglimento da piazza Alimonda è partito un corteo non autorizzato e pacifico che ha attraversato la città Un migliaio le persone in piazza. (LaPresse)

«Abbiamo uno spazio in più di dialogo coi Grandi, che nel 2001 non c’era» dice. Penso ancora che darsi regole comuni possa aiutare a tutelare la vita di tutti (Avvenire)