Terrore a Londra: due morti e tre feriti sul London Bridge. La polizia uccide terrorista armato di coltello

Radio Cina Internazionale ESTERI

La polizia ha dichiarato che l'identità delle due persone morte nell'attacco non è ancora stata confermata.

Tre feriti sono stati portatial pronto soccorso dell'ospedale per le cure del caso, uno di loro versa in gravi condizioni.

Stando a quanto riferito la sera del 29 novembre dalla polizia di Londra, lo stesso pomeriggio nel pieno centro di Londra si è verificato un incidente che ha risvegliato i fantasmi del terrorismo nella capitale britannica. (Radio Cina Internazionale)

La notizia riportata su altre testate

Non ancora chiaro il contesto. Secondo le prime testimonianze - rilanciate dai media locali - un uomo, che aveva un coltello, è stato ucciso dalla polizia. (La Nuova Sardegna)

Lo hanno fatto uscire senza nemmeno dircelo. “L’ufficiale di collegamento di polizia mi ha chiamato dicendo che era in tv – ha continuato la donna – Sono così arrabbiata. (Agenpress)

Londra Il London Bridge torna nel mirino del terrorismo. La dinamica dell'incidente e' ancora piuttosto fumosa ma Scotland Yard ha confermato la matrice terroristica, pur non conoscendo al momento l'esatto movente. (ilGiornale.it)

di Nunzio Messere –. A distanza di diverse ore gli inquirenti hanno un quadro completo dell’azione terroristica di ieri a Londra, dove un 28enne in libertà vigilata ha ucciso con un coltello due passanti sul London Bridge e ne ha feriti tre, in un momento di alta frequentazione pedonale per via del Black Friday. (Notizie Geopolitiche)

L’attentato sul London Bridge: cinque feriti. Si tratta di un incidente terribile e i miei pensieri vanno alle vittime e alle famiglie», ha commentato il premier Boris Johnson. (Il Dubbio)

L'antiterrorismo britannica afferma che la polizia non sta attivamente cercando altri sospetti. Prima dell'attacco Khan stava partecipando a un evento a Londra ospitato da Learning Together, un'organizzazione con sede a Cambridge che lavora nell'istruzione dei carcerati. (Napoli Magazine)