Il gigante Ganimede, mai visto da così vicino

Le immagini permettono di vedere in dettaglio, come mai prima, la superficie di Ganimede, compresi i crateri, il terreno scuro ghiacciato e delle particolari strutture oblunghe che potrebbero essere dovute a movimenti tettonici.

Sono arrivate sulla Terra le prime immagini scattate "da vicino" di Ganimede, il più grande satellite di Giove e dell'intero Sistema Solare.

La sonda invierà altre immagini di Ganimede nei prossimi giorni

I due scatti sono stati realizzati dalla sonda Juno della NASA, che si trova in missione per studiare Giove e che è passata a soli 1'000 chilometri dalla superficie di Ganimede. (Ticinonline)

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La missione è stata lanciata nel 2011 con lo scopo di studiare Giove e alcuni dei sui principali satelliti tra cui appunto Ganimede, studiato per la prima volta da Galileo Galilei nel 1610. Avvenuto alla quota di mille chilometri, il sorvolo di Juno è stato il più vicino dai tempi della sonda Galileo che incontrò il grande satellite di Giove nel maggio del 2000. (Giornale di Sicilia)

Transitato a poco più di mille chilometri dalla superficie, Juno è stato il mezzo spaziale più vicino dai tempi della sonda Galileo, che incontrò il grande satellite gioviano nel maggio del 2000. Ganimede per la sonda Galileo (Wikipedia). (laRegione)

La sonda ha scattato queste immagini da poco più di mille chilometri, regalando agli scienziati foto dettagliatissime dei crateri e dei misteriosi canali di Ganimede, forse dovuti a movimenti tettonici. (Il Messaggero)

Le immagini scattate nel sorvolo ravvicinato avvenuto il 7 giugno mostrano dettagli della superficie ghiacciata ricca d'acqua tra cui crateri e lunghe strutture che potrebbero essere i segni lasciati da movimenti tettonici. (tvsvizzera.it)

L’ultima volta che un’astronave si è avvicinata così tanto è stata nel 2000, quando la navicella spaziale Galileo della NASA è entrata nella luna più grande del nostro sistema solare. “Questa è la navicella spaziale più vicina a questa luna gigante da una generazione”, ha detto il ricercatore principale di Juno Scott Bolton del Southwest Research Institute di San Antonio. (SanSeveroTV)

Dettagli delle due fotografie del satellite di Giove. Il JunoCam utilizzato un filtro verde per catturare l’immagine che è stata caricata in quelle ore Immagini di Ganimede catturate dalla NASA Juno. Giunone NASA è riuscito ad avvicinarsi alla luna più grande di Giove (e anche più grande del pianeta Mercurio), Ganimede, catturando con successo immagini particolarmente dettagliate. (HamelinProg)