Abrignani: "No alla quarta dose di vaccino anti coronavirus"

triestecafe.it SALUTE

A dirlo l'immunologo Abrignani, membro del Cts, in una intervista al Corriere della Sera

Anzi, le immunizzazioni ripetute in tempi ravvicinati a volte producono lo spegnimento della risposta immunitaria.

Diverso sarebbe fare una quarta dose di vaccino disegnato contro la variante Omicron.

Abrignani: "No alla quarta dose di vaccino anti coronavirus". "Sulla base delle conoscenze immunologiche scaturite dallo studio in 50 anni dei moderni vaccini, non ha molto senso ripetere una quarta dose a 2-3 mesi dalla terza con un preparato non aggiornato. (triestecafe.it)

La notizia riportata su altri media

Negli Stati Uniti i giornali adottando diversi criteri. Negli Stati Uniti dovrebbe cominciare nella seconda metà di gennaio». (Corriere della Sera)

gen132022. Covid, variante Omicron non è come l'influenza. Il coronavirus è in grado di lasciare strascichi su vari organi e le cellule T, cellule killer del nostro sistema immunitario, che erano in grado di riconoscere le precedenti varianti del virus, riconoscono anche la variante Omicron (Farmacista33)

“Vedendo la pressione che c’è da noi come in tutti gli ospedali di pazienti Covid, l’idea di considerare già oggi il Covid alla stregua dell’influenza appare inopportuna. Covid, variante Omicron 10 volte più letale dell’influenza: la strategia. (Notizie.it )

E ancora: “I pazienti colpiti da Omicron sono tanti di più perché questa variante è molto, molto più trasmissibile di Delta, ma sembrerebbe che sia causa di una malattia meno aggressiva. Le parole di Sergio Abrignani, immunologo dell'Università Statale di Milano. (BlogSicilia.it)

Covid, variante Omicron 10 volte più letale dell’influenza: la strategia. In Spagna, però, il governo Sanchez ha deciso di trattare il Covid come un’influenza, proprio come Boris Johnson nel Regno Unito. (Telecaprinews)

I dati, calcolati da Matteo Villa, ricercatore dell’Ispi, cambiano molto a seconda dell’età. “È un numero molto grande, che mostra quanto grave sia la malattia sviluppata a seguito dell’infezione per le persone più anziane. (l'Immediato)