Mercati: l'Asia frena e i prezzi di produzione cinesi corrono. Che succede?

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Money.it ECONOMIA

Mercati: Asia contrastata, Cina e USA in focus. I mercati oggi si muovono ancora incerti e vanno quasi tutti in rosso.

In attesa dei risultati USA di domani, che daranno indicazioni su come, probabilmente, potrà muoversi la Fed, la Cina ha registrato nuovi picchi nei prezzi di produzione.

Mercati oggi alle prese, ancora, con dati e aspettative sull’inflazione.

Innovazione, tecnologia, produzione di chip a livello nazionale e controlli commerciali su aziende cinesi sono al centro del provvedimento

In evidenza oggi importanti dati del dragone: i prezzi di produzione cinese sono saliti ai massimi dal 2008, con un +9,0% su base annua. (Money.it)

Su altre fonti

Il dato supera anche le aspettative degli analisti che erano per un incremento dell'8,5%. Secondo i dati diffusi dall'Ufficio nazionale di statistica buona parte dell'aumento è da imputarsi all'aumento dei prezzi delle materie prime. (ilmessaggero.it)

Laura Naka Antonelli 9 giugno 2021 - 13:51. MILANO (Finanza.com). In attesa del dato market mover di questa settimana negli Usa, ovvero dell'indice dei prezzi al consumo, i timori sull'inflazione sembrano rientrare, se si considera che i tassi sui Treasuries Usa a dieci anni scendono anche sotto la soglia dell'1,50%, all'1,495%, minimo dal 7 maggio scorso. (Finanza.com)

“L’inflazione dei prezzi alla produzione è probabilmente vicina a un picco … non prevediamo che salirà molto al di sopra del 2% nei prossimi trimestri Basti pensare che a maggio, i prezzi del greggio, del ferro e dei metalli non ferrosi sono aumentati ulteriormente, facendo salire i prezzi dei prodotti industriali in Cina. (InvestireOggi.it)

In questo contesto, Spdr vede opportunità nel settore dei materiali. Le società minerarie (pari al 36% del settore materiali) sono ben posizionate nel ciclo attuale per trasferire i prezzi più alti dei metalli industriali ai loro clienti. (FocusRisparmio)

L’inflazione core Usa è sotto controllo, ma è un indicatore che si muove in ritardo rispetto ai prezzi al consumo generali. Nel frattempo, qualche cosa si sta muovendo in senso ‘contrario’ alla chiave di lettura data finora dai mercati (Fondionline.it)

I prezzi delle commodities più alti hanno portato i prezzi alla produzione a volare del 9% su base annua nel mese di maggio, al ritmo più forte dal 2008. Su base mensile, il rialzo è stato pari a +1,6%. (Yahoo Finanza)