Juan Carlos, il Re pasticcione che salvò la Spagna

Il Riformista ESTERI

Il fatto è che Juan Carlos I dei Borboni – l’elemento più scandaloso della scalcagnata corona spagnola – non voleva fare il re.

Juan Carlos annusò l’aria, con la rivoluzione dei garofani in Portogallo ormai andata e i colonnelli greci finiti, seppe convincere i golpisti a lasciar perdere.

Ritardando appena un po’ l’uscita di scena, Juan Carlos alla fine s’è levato di torno.

Sono solo stati rivelati quattro pompatissimi dettagli su una sostanziosa fortuna arrivata a rate in valigia a Juan Carlos dal Medio Oriente, una fortuna mai dichiarata. (Il Riformista)

Ne parlano anche altre fonti

Juan Carlos è il re di quella monarchia che, nella transizione dalla dittatura alla democrazia, è servita come un cavallo di Troia per facilitare l'avvento della democrazia in Spagna. Juan Carlos si troverebbe a Santo Domingo. (RSI.ch Informazione)

LEGGI ANCHE. Juan Carlos di Spagna va «in esilio», Felipe e Letizia provano a salvare la monarchia. LEGGI ANCHE. Letizia e Felipe di Spagna, il primo tour dopo il lockdown Cone lei, la sorella Irene di Grecia e la figlia primogenita Elena, mentre la prossima settimana arriveranno anche Felipe, Letizia e le due figlie. (Vanity Fair Italia)

editato in: da. C’è aria di cambiamento nella Famiglia Reale spagnola: dopo l’addio di Juan Carlos, Letizia di Spagna e la suocera Sofia pare avrebbero finalmente sotterrato l’ascia di guerra. (DiLei)

Nato in esilio, in una casa ai Parioli, a Roma, Juan Carlos ascese al trono nel 1975, dopo la morte del caudillo Francisco Franco. Pubblicamente Juan Carlos chiedeva ai sudditi di sopportare e tirare la cinghia. (ISPIonline)

«Non risiedete al Palacio de Oriente, Maestà, è funesto alla monarchia spagnola, è la Versailles di Spagna», l’aveva messo in guardia un vecchio monarchico passato alle file franchiste, Miguel Maura. (Corriere della Sera)

"Io non lo so", ha risposto ai giornalisti il premier Pedro Sanchez, mentre la Casa reale continua a tacere. Due giorni fa Juan Carlos aveva reso pubblica una lettera al figlio nella quale aveva annunciato la partenza dalla Spagna motivando la sua decisione con "la disponibilità a contribuire all'esercizio delle sue funzioni". (Adnkronos)