Scanu: «L’Italia chieda a Londra di non inviare armi all’uranio impoverito»

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Il Manifesto ESTERI

L’annuncio del governo britannico, per bocca della viceministra della Difesa Annabel Goldie, della fornitura di munizioni all’uranio impoverito alle forze armate ucraine è l’ennesima prova del fatto che a Stati Uniti, Nato e cancellerie europee della sorte degli ucraini non importa nulla. L’uso del metallo pesante da parte di Stati Uniti, Regno Unito e Nato in trent’anni di guerre illegali ma definite «umanitarie» ha già causato una strage silenziosa e prolungata in tutti i territori bombardati con queste armi. (Il Manifesto)

Ne parlano anche altre testate

Continuano i combattimenti sul campo, in Ucraina, al 393esimo giorno dall’esplosione della guerra scatenata dall’invasione russa. Già il presidente Vladimir Putin, dopo il suo incontro con il Presidente russo Xi Jinping in Cina, aveva commentato l’intenzione annunciata lunedì dal Regno Unito di fornire a Kiev, insieme ad altri mezzi e munizioni, anche proiettili con uranio impoverito. (Il Riformista)

La Gran Bretagna annuncia che fornirà a Kiev carri armati con proiettili all’uranio impoverito. La risposta di Mosca: «Avvicinano lo scontro nucleare, reagiremo». (Corriere della Sera)

Sono inquietanti infatti le dichiarazioni dell'ambasciatore russo negli Stati Uniti, Anatoly Antonov, che accusa i Paesi occidentali, con la guida degli Usa, di voler portare l’umanità "su una linea pericolosa, oltre la quale si profila sempre più chiaramente l'Armageddon nucleare". (Liberoquotidiano.it)

Proiettili all'uranio impoverito raccolti dopo essere stati usati dall'esercito degli Stati Uniti nella seconda Guerra del Golfo. Furono usate anche granate al fosforo bianco, che colpirono anche civili indifesi, come a Falluja - Ansa (Avvenire)

Attiva le notifiche per ricevere gli aggiornamenti su Guerra in Ucraina ATTIVA GLI AGGIORNAMENTI A cura di Davide Falcioni (Fanpage.it)

E' il messaggio che il vicepresidente del Consiglio di sicurezza russo Dmitry Medvedev lancia in una intervista ai principali media russi e rilanciata in particolare dall'agenzia Ria Novosti. "Ogni giorno di consegna di armi occidentali all'Ucraina avvicina l'apocalisse nucleare". (Adnkronos)