Amazon diceva ai corrieri di usare le bottiglie di plastica per fare pipì. Ora lo ammette anche l’azienda, che si scusa

Open ESTERI

Dopo aver respinto seccamente le affermazioni del deputo, la società alla fine ha ammesso la sua responsabilità, osservando di non aver fornito una risposta accurata.

«Dobbiamo attenerci a degli standard di estremamente elevati in ogni momento, e questo è particolarmente vero quando critichiamo i commenti degli altri»

Era stato il magazine Vice a pubblicare foto di bottiglie piene di urine e condividere le testimonianze di lavoratori che vista la pressione di far presto nelle consegne non si fermavano a urinare. (Open)

Ne parlano anche altre fonti

Le accuse sollevate dal deputato hanno messo ai ferri corti Amazon che alla fine ha dovuto ammettere le sue colpe di fronte alla condizione dei suoi sottoposti. Dopo aver respinto seccamente per settimane le affermazioni, ha convalidato quanto sostenuto, sollevando però un polverone mediatico non indifferente (Yeslife)

Erano però iniziate a trapelare alla stampa USA diverse testimonianze dei dipendenti che confermavano storie di questo tipo, in cui raccontavano di essersi ritrovati costretti a fare pipì in bottiglie di plastica per non arrivare in ritardo al luogo di consegna. (Fanpage.it)

Calls it an “own goal” https://t.co/MZJM8mVi2u — Dave Lee (@DaveLeeFT) April 3, 2021. “Pagare i tuoi impiegati 15 dollari all’ora non ti rende un posto di lavoro all’avanguardia – aveva detto rivolgendosi al gigante dell’e-commerce – se poi costringi i tuoi impiegati a fare pipì nelle bottiglie di plastica”. (News Mondo)

Sopratutto durante una pandemia, poi, in cui la maggior parte dei locali sono chiusi per le restrizioni anti-Covid. Roma, 3 aprile 2021 - Dipendenti di Amazon costretti a fare pipì nelle bottigliette di plastica, per non perdere tempo nelle consegne. (QUOTIDIANO.NET)

Amazon ha chiesto scusa a un deputato del partito democratico americano Marc Pokan che ha accusato il colosso fondato a Jeff Bezos di costringere i suoi autisti a urinare nelle bottiglie di plastica pur di fare in fretta nella consegna delle merci. (il Fatto Nisseno)

Il problema con gli autisti di Amazon è «di lunga data» e «riguarda tutto il settore», ha fatto sapere la società sottolineando: «Vorremmo risolvere il problema. Lo stesso regista Ken Loach, nell'ultimo film «Sorry we missed you», aveva rivelato questo agghiacciante particolare. (La Sentinella del Canavese)