Mafia, l’ex senatore di Forza Italia Antonio D’Alì condannato a 6 anni

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Mafia, l’ex senatore di Forza Italia Antonio D’Alì condannato a 6 anni L’ex senatore di Forza Italia, Antonio D’Alì, è stato condannato a sei anni di reclusione, per concorso esterno in associazione mafiosa, dalla Corte d’appello di Palermo.

A cura di Annalisa Cangemi. Condannato l'ex senatore di Forza Italia e sottosegretario all'Interno Antonio D'Alì.

La corte d'appello ha anche condannato l'ex senatore a risarcire le associazioni antimafia costituite parti civili e lo ha dichiarato interdetto dai pubblici uffici per tre anni

Dei presunti collegamenti di D'Alì con le cosche hanno parlato vari pentiti tra cui Antonino Giuffrè, Antonio Sinacori, Francesco Campanella e da ultimo don Ninni Treppiedi e Antonino Birrittella. (Fanpage.it)

La notizia riportata su altri giornali

Nelle prime due sentenze dopo quella data, i rapporti tra Cosa nostra e l'allora senatore non erano stati ritenuti provati. (Nuovo Sud)

La condanna, per essere superiore ai cinque anni, potrebbe essere seguita da un ordine di carcerazione, la cui competenza della Procura Generale di Palermo L'odierna condanna a sei anni dà quindi ragione all'accusa: «D'Alì con piena coscienza e volontà ha favorito Cosa nostra per più di 20 anni». (La Stampa)

Antonio D’Alì, ex senatore di Forza Italia e sottosegretario all’Interno è stato condannato a 6 anni dai giudici della corte d’appello di Palermo. D’Alì era imputato di concorso esterno in associazione mafiosa nel processo d’appello bis celebrato dopo che la corte di cassazione aveva annullato con rinvio la sentenza della corte d’appello di Palermo. (EcodiSicilia)

I giudici hanno dichiarato prescritti i reati del periodo precedente. D'Alì è accusato di avere "contribuito al sostegno e al rafforzamento di Cosa nostra, mettendo a disposizione dei boss le proprie risorse economiche, e, successivamente, il proprio ruolo istituzionale di senatore della Repubblica e di sottosegretario di Stato" (Adnkronos)

Per i pm, che avevano chiesto la condanna a 7 anni e 4 mesi, l'ex senatore trapanese avrebbe avuto rapporti con le cosche e con esponenti di spicco dell'organizzazione come il superlatitante Matteo Messina Denaro, Vincenzo Virga e Francesco Pace, fin dai primi anni '90, e avrebbe cercato l'appoggio elettorale delle "famiglie". (Notizie - MSN Italia)

Per D’Alì, senatore dal 1994 al 2018, c’è stato infatti un processo di appello bis dopo che la Cassazione aveva annullato le precedenti sentenze. (Alqamah)