Un grande e sontuoso vaffa a Renzi e Bonafede
Matteo Renzi ha colto la palla al balzo per fare l’unica cosa che sa fare: sfasciare.
Sarà un voto difficile ma anche per Stefano Bonaccini era difficile.
Renzi si è collocato nel renzismo come Salvini non si è collocato nel neo-fascismo ma nel salvinismo.
L’unica critica che ho fatto a Nicola Zingaretti è di essersi infilato nella trappola Bonafede.
Renzi appartiene, con Silvio Berlusconi, Matteo Salvini e i colleghi giornalisti della sagrestia di destra, a quella genìa di garantisti a uso personale. (Lettera43)
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Per noi si sta dentro il governo, se Conte e il Pd ci vogliono fare fuori, lo dicano» avverte l'ex ministra. «Noi siamo per l'appoggio pieno al governo Conte, ma se qualcuno ci considera di troppo, se le nostre idee danno fastidio, possiamo lasciare appena Conte ce lo chiede. (ilGiornale.it)
Un esecutivo non di centrosinistra ma di centrodestra, dove Iv potrebbe essere la quarta gamba di un'alleanza a trazione Lega e Fratelli d'Italia insieme a Forza Italia. D'altra parte, che l'ex premier e Salvini siano in contatto diretto non è un mistero. (ilGiornale.it)
Zingaretti, così non va bene. RENZI CAVALCA BENE IL TEMA DEL GARANTISMO. Zingaretti ha così dato un vantaggio tematico a Matteo Renzi. (Lettera43)
È evidente che questo governo coincide con la fine della legislatura ma non credo siamo in questa situazione". Risponde così il segretario del Pd, in conferenza stampa al Nazareno, sulla posizione di Italia Viva circa la riforma della prescrizione, in seguito anche alle dure parole del Presidente del Consiglio Giuseppe Conte pronunciate nei confronti del partito di Matteo Renzi (La Repubblica)
«La crisi climatica – dice ancora Braga – ci chiede di avere più coraggio e di mettere in campo azioni concrete. Lo sviluppo e il lavoro dovrebbero essere quindi «l’unico assillo e vera priorità della maggioranza». (Open)
In soldoni, si stima che meno di un milione di persone percepiranno per intero quanto sbandierato da Zingaretti. (L'Opinione)
