Smog ancora alto (ma l'aria sta per cambiare)

Varesenews INTERNO

La cappa di smog che dall’inizio del 2020 sta accompagnando la Pianura Padana ha le ore contate.

Inizierà a soffiare già questa sera con l’arretramento dell’alta pressione e continuerà, anche con più forza, nella giornata di domani.

Poco meglio va a Ferno dove la centralina di Apra ha registrato una media di 72 µg/m³ di PM10.

Con questi dati anche in provincia di Varese presto potrebbero scattare le limitazioni di primo livello del cosiddetto “accordo aria”. (Varesenews)

La notizia riportata su altri media

La situazione non migliora nelle aree rurali nazionali, con superamenti dei limiti giornalieri di particolato registrati in sedici delle 27 centraline che hanno rilevato valori irregolari nell'Ue. (TGR – Rai)

I dati delle zone più inquinate di Roma. Dati alla mano le concentrazioni di Pm10 non calano, anzi aumentano. La scelta a Roma di fermare le auto diesel Euro 6 fa parte di questi provvedimenti perché va disincentivato l'uso dell'auto privata e favorita invece la mobilità 'green'. (RomaToday)

La situazione per ambiente e salute è grave e i comuni si permettono di proporre provvedimenti tardivi o deboli – dichiara Roberto Scacchi presidente di Legambiente Lazio – o di non fare assolutamente nulla. (Casilina News - Le notizie delle province di Roma e Frosinone)

E Roma resta nell'emergenza, i valori continuano a salire, nonostante il blocco prolungato deciso dal Campidoglio per i veicoli privati alimentati a diesel, compresi gli Euro 6. Per domani, però, è previsto l'arrivo della pioggia a Roma, specie nelle prime ore della mattina. (Il Messaggero Salute)

– Non è il traffico automobilistico la prima causa dell’aumento esponenziale delle polveri sottili nel Centro-Nord del Paese. Un dato sull’inquinamento sconcertante e portato alla luce dallo studio di Life PrepAir, progetto della Regione Emilia su co-finanziamento europeo, e riportato su Repubblica. (Radiogold)

“Come fa l’assessore Cattaneo a dire che i dati danno ragione a Regione Lombardia quando è proprio Arpa che certifica il dato di inquinamento giornaliero? Considerate le previsioni meteo, ancora favorevoli all’accumulo degli inquinanti, ancora per almeno due giorni non si potrà procedere con la disattivazione delle misure temporanee. (Cremonaoggi)