Come Mario Draghi vuole depotenziare Salvini

neXt Quotidiano INTERNO

Le spinte sovraniste verranno sopite proprio dalla posta in gioco, l’unico motivo che ha portato Salvini ad entrare in maggioranza.

Ieri Matteo Salvini non ha applaudito Mario Draghi quando, durante il suo discorso al Senato, ha spiegato “Sostenere questo governo significa condividere l’irreversibilità della scelta dell’euro, condividere la prospettiva di un’Unione europea sempre più integrata che approderà ad un bilancio pubblico comune”. (neXt Quotidiano)

Su altri giornali

«In senato Lega e FI sono forza di maggioranza rispetto a Pd e M5s»: a dichiararlo il leader della Lega Matteo Salvini - Agtw /CorriereTv. «Ci saranno molte persone che in queste ore entreranno a far parte della Lega, non solo dal Movimento 5 Stelle»: così il leader della Lega, Matteo Salvini incontrando i giornalisti a piazza San Luigi de' Francesi. (Corriere TV)

Ultima vittima dello sketch è Rocco Casalino, ospite a Otto e Mezzo di Lilli Gruber per presentare il suo libro, “Il Portavoce” e le sue scene mute sono state montate ad arte: l’effetto è comico, il video virale. (LaPresse)

Senza l’Italia non c’è l’Europa. Così Mario Draghi ha voluto chiarire una volta per tutte la connotazione che assumerà il nascente esecutivo, dopo che Matteo Salvini aveva dichiarato che " di irreversibile c'è solo la morte ". (ilGiornale.it)

Il vicepresidente del Senato, Roberto Calderoli, uomo potente della Lega di ieri e di oggi, si gusta la scena e ammette la rivincita che di fatto con il premier Mario Draghi si è presa la sua Lega. Obiettivi e aspettative della Lega di Salvini con il governo Draghi. (Startmag Web magazine)

L'ex portavoce di Giuseppe Conte vittima dello sketch di Alessio Marzilli. Il video con il montaggio dei silenzi di Alessio Marzilli è ormai diventato un consueto appuntamento a Propaganda Live, il programma condotto da Diego Bianchi su La7. (LaPresse)

Accadrà non appena Salvini avrà bisogno di spazi di manovra, di criticare il governo per raccogliere consenso. Poche ore prima, mentre il premier scriveva il discorso che avrebbe letto in aula al Senato, Salvini si era concesso un ritorno al passato: «Nulla, a parte la morte, è irreversibile». (La Stampa)