Covid: Ordini medici, 'cambio dati? Occultare gravità mette a rischio salute'

Today.it SALUTE

Così il problema ricade sui cittadini e sui medici che devono assisterli.

Se noi riduciamo anche di poco i contagi mettiamo nelle migliori condizioni i cittadini non affetti da Covid di essere assistiti"

Tutto questo non si modifica cambiando i calcoli, ma con decisioni forti che riducano la diffusione del virus.

Roma, 14 gen. (Adnkronos Salute)() - "Un meccanismo che occulta la gravità della pandemia modificando i parametri di calcolo mette a repentaglio la salute della gente e, ancora una volta, lascia soli noi e i cittadini. (Today.it)

La notizia riportata su altri media

I DATI Covid, il bollettino di oggi 14 gennaio: ​186.253 nuovi casi e 360. Il Cts si inserisce nella discussione, nata dopo la richiesta delle Regioni di cambiare il modo in cui vengono conteggiati i nuovi positivi. (ilgazzettino.it)

“La modifica dei criteri non può essere un’operazione di maquillage che camuffi la tragicità e la portata della pandemia – continua Filippo Anelli -. “I medici si sentono soli. (OssolaNews.it)

Il Cts contraria al cambio. Il bollettino che dà conto dei casi di Covid deve rimanere invariato. I numeri dei contagiati, il trend dei positivi ricoverati in area medica e nelle intensive, comunque li si conteggi sovraccaricano gli ospedali e portano allo stremo i professionisti. (Quotidiano di Sicilia)

Infine, ha rilevanti risvolti medico-legali: la responsabilità di assegnare il paziente ricoverato ad una delle due categorie, con tutte le difficoltà e le discrezionalità del caso, è affidata al personale medico e alle aziende sanitarie, su cui ricadrebbero i rischi (PharmaStar)

Tanto vale togliere il sistema delle Regioni a colori”. Di conseguenza, risulta molto difficile immaginare la gestione degli ‘asintomatici’ senza risorse aggiuntive, in particolare locali e personale” (Città della Spezia)

Nessun report settimanale né scorporo dei positivi asintomatici, nemmeno quelli scoperti al momento del ricovero per altre patologie. (Il Fatto Quotidiano)