Gedi: firmato l'accordo per la cessione a Exor da parte di Cir

la Repubblica ECONOMIA

È stato firmato l'accordo per la cessione adella partecipazione diin, il gruppo editoriale di cui fa parte Repubblica, pari al 43,78%.

Cir intende reinvestire nella nuova società, al valore corrispondente al prezzo dell’Opa, "acquisendo una quota pari al 5% di Gedi in trasparenza, al fine di accompagnare l’evoluzione della società editoriale nei prossimi anni.

Oltre a portare l’esperienza maturata nel settore, anche a livello internazionale, Exor assicurerà la stabilità necessaria per accelerare le trasformazioni sul piano tecnologico e organizzativo. (la Repubblica)

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Che dopo aver rilevato le azioni dalla finanziaria dei De Benedetti lancerà un offerta obbligatoria, sempre a 0,46 euro per azione. Secondo quanto indicato dalle due società, la finanziaria dei De Benedetti reinvestirà parte delle somme percepite rilevando il 5% della società al prezzo dell'OPA. (SoldiOnline.it)

Io ci aggiungo che è necessario il mantenimento e la continuità dei livelli occupazionali, vedremo se queste cose verranno garantite". Sull'operazione è intervenuto anche il sottosegretario all'editoria Andrea Martella: "Seguiamocon interesse la vicenda, stiamo parlando di testate che rappresentano un patrimonio culturale e informativo del nostro paese", ha detto nel corso di un Forum con Radiocor. (la Repubblica)

Al termine dell’operazione da realizzare tramite una società di nuova costituzione verrà lanciata un’Opa allo stesso prezzo. «Con questa operazione ci impegniamo in un progetto imprenditoriale rigoroso, per accompagnare Gedi ad affrontare le sfide del futuro – ha spiegato John Elkann, presidente e amministratore delegato di Exor, la holding della famiglia Agnelli –. (Avvenire)

All'esito del closing, Exor promuoverà un'offerta pubblica di acquisto obbligatoria al prezzo di 0,46 euro per azione per il tramite di una società di nuova costituzione. Exor si compra l'intera Gedi, riprendendosi così il quotidiano torinese La Stampa, ma anche La Repubblica, l'Espresso e le redditizie radio, fra cui Deejay. (Primocanale)

L’operazione è subordinata al rilascio delle necessarie autorizzazione da parti delle autorità antitrust, incluse la Commissione europea e l’AgCom. Exor prenderà dunque il controllo del gruppo. (fcinter1908)

Gli analisti di Banca Akros, che ieri avevano alzato la raccomandazione su Cir da accumulate a buy con un nuovo target fissato a 1,5 euro, definiscono “l’accordo raggiunto con Exor la migliore soluzione per Cir grazie al generoso prezzo dell’offerta”. (Finanzaonline.com)