Vaccino AstraZeneca. Ecco la circolare del Ministero e il parere di Aifa: “Il vaccino approvato dai 18 anni in su, ma raccomandato per gli over 60”. Semaforo verde per chi deve fare la seconda dose, a prescindere dall'età

Quotidiano Sanità SALUTE

Non è invece ancora possibile esprimere un giudizio in merito ad altri vaccini che utilizzano piattaforme vaccinali virali”

LA CIRCOLARE. 08 APR - Il Ministero della Salute ha diramato oggi la circolare annunciata ieri da Giovanni Rezza “ribadendo che il vaccino Vaxzevria (AstraZeneca ndr.)

Tali eventi sono stati osservati per lo più entro 14 giorni dalla somministrazione della prima dose di vaccino. (Quotidiano Sanità)

La notizia riportata su altri media

I vaccinati con AstraZeneca avrebbero sulla base dei dati riportati una possibilità su 100mila di sviluppare una trombosi rara con prognosi grave. Il comitato per la sicurezza dell’Agenzia europea per i medicinali ha segnalato che esiste una relazione diretta tra AstraZeneca “e un effetto avverso. (Meteo Web)

Lo afferma la Commissione tecnico scientifica Cts dell’Aifa nel parere sul vaccino di AstraZeneca, in relazione ai casi di trombosi rare segnalati a seguito della somministrazione dello stesso vaccino. (Orizzonte Scuola)

"Al momento non sono stati identificati analoghi segnali di rischio" di trombosi rare "per i vaccini a mRna" contro Covid-19, come quelli di Pfizer/BioNTech e di Moderna, precisa la Commissione tecnico scientifica nell'allegato alla circolare con cui il ministero della Salute aggiorna le indicazioni per l'uso del vaccino anti-Covid di AstraZeneca, ora suggerito in via preferenziale per gli over 60. (Rai News)

Lo studio dell’Aifa. L’Agenzia italiana del farmaco ha reso noto di non aver riscontrato, negli over 60, l’associazione con eventi trombotici. AstraZeneca, lo studio dell’Aifa: quanto tempo è passato dal vaccino alla trombosi. (Virgilio Notizie)

E’ stata fatta una review dei 79 casi di trombosi e nessuno si è verificato nella seconda vaccinazione. Ma il presidente dell'Aifa ha precisato che anche i non over 60 sono "liberi di farlo, firmando il consenso informato". (Adnkronos)

Lo comunica la Commissione tecnico scientifica dell'Agenzia italiana del farmaco Aifa, nell'allegato alla circolare. Ad oggi, la maggior parte dei casi è stata segnalata in soggetti di età inferiore ai 60 anni e prevalentemente nelle donne. (Adnkronos)