Cenere, acqua e distruzione: le prime immagini da Tonga

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nondata e ricoperta da un grigio strato di cenere, appare così - dal cielo - Nomuka, una delle isole di Tonga, dopo la grossa eruzione e vulcanica di questo fine settimana, e le seguenti onde di tsunami.

Oltre alla cenere, che rende il solitamente lussureggiante paesaggio una landa arida, è visibile anche un certo grado di distruzione, soprattutto per quanto riguarda le costruzioni che si trovavano sulla costa. (Ticinonline)

Se ne è parlato anche su altri media

Altre immagini fornite dalla società MAXAR mostrano la distruzione portata sulla capitale di Tonga, Nuku’alofa, dalle onde generate dall'esplosione. Tonga, le immagini prima e dopo l'eruzione del vulcano: la distruzione nella capitale. (La Stampa)

Dagli Stati Uniti e dal Commonwealth parte una corsa agli aiuti in direzione di Halifax, e non a causa degli accadimenti nel porto. Di bomba tsunami parlarono i cospirazionisti dell’Asia meridionale nel 2004, in occasione del tremendo terremoto e maremoto dell’Oceano Indiano. (InsideOver)

Si sono rotti anche i cavi sottomarini, che trasportano il 99% delle comunicazioni. Si sono rotti i cavi sottomarini delle comunicazioni. Allarme per la situazione nell’arcipelago di Tonga, dopo l’eruzione del vulcano della scorsa settimana e il violentissimo tsunami. (LaPresse)

Le immagini scattate dal Centro satellitare delle Nazioni Unite (Unosat) evidenziano che dell'Hunga Tonga Hunga Ha'apa rimangono solo due piccole porzioni di terra sopra il livello del mare. Circa 200 persone hanno cercato ieri di ripulire la pista come potevano ma ne erano stati liberati soltanto 100 metri. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

La Spezia, 18 gennaio 2022 - «Eventi eccezionali, che si verificano solo una volta nella vita". Quello che fa più impressione è pensare che il vulcano sia dalla parte opposta della Terra, a circa 17mila chilometri di distanza". (LA NAZIONE)

La Nuova Zelanda e l’Australia hanno condotto voli di sorveglianza per valutare i danni Le agenzie umanitarie hanno spiegato che è probabile che la polvere vulcanica e lo tsunami abbiano contaminato le riserve idriche di Tonga (MeteoWeb)