"Veto di Calenda? Ne risponda il Pd"

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il Resto del Carlino INTERNO

Dal punto di vista del contributo di Sinistra italiana alla coalizione, "noi siamo per un accordo di difesa della Costituzione – afferma Bonforte –, dove ognuno ha le proprie proposte, e di certo noi ne abbiamo molte diverse da Calenda".

Sinistra italiana, ricorda il coordinatore regionale, "non vuole certo costringere Calenda ad essere favorevole alle energie rinnovabili, e lui non ci convincerà mai ad essere favorevoli alle centrali nucleari"

Michele Bonforte (nella foto) coordinatore della segreteria regionale Sinistra Italiana Emilia-Romagna, rilancia la palla al segretario dem Enrico Letta: "Se Calenda pone un veto, sarà il Pd a dover rispondere". (il Resto del Carlino)

Se ne è parlato anche su altri media

Dopo l’ultimatum di ieri il leader di Azione su Twitter torna a ribadire che l’alleanza è a rischio: «Vedo retroscena complicati. Carlo Calenda tiene il punto. (Open)

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Faceva quasi tenerezza, l'altro giorno, Enrico Letta: "La personalità di Calenda non la scopriamo adesso, è nota a tutti", e con tutto che l'intervista era scritta, impossibile non immaginarselo mentre allargava le braccia alzando gli occhi al cielo Non sarà che potrebbe raccogliere voti nel bacino dove il centrosinistra non arriva soprattutto per l'impeto provocatorio, la tigna energetica e il costante rilancio del suo personaggio iper-divisivo proprio a sinistra? (la Repubblica)

Ecco le sue parole, fatte di "piuma" e di "fero" come la nota cinquina del verdoniano Mario Brega: «Abbiamo fatto una scelta di responsabilità molto sofferta ma a condizioni nette. La bomba di Calenda che può far scoppiare tutto. (Liberoquotidiano.it)

Al che la domanda: e se quello di Calenda fosse stato un azzardo? Proprio quei due partiti che tra no a rigassificatori e no all’invio delle armi all’Ucraina hanno posizioni identitarie incompatibili con il profilo di Calenda. (LA NAZIONE)

È quasi sera quando da Sinistra Italiana fanno sapere che un eventuale accordo con il Partito democratico dovrebbe passare al vaglio degli iscritti di Sinistra italiana Calenda fa la voce grossa e Letta mette in riga i Verdi, che pur umiliati entrano nella coalizione di Letta, precedendo Sinistra Italiana che oggi farà lo stesso. (LA NOTIZIA)