L’arresto degli ex terroristi rossi ha scatenato reazioni diverse. Ma è solo questione di Giustizia

Il Fatto Quotidiano INTERNO

I quali non solo hanno una loro infungibile parte in tragedia, per così dire, ma hanno pure una ineludibile esigenza.

Perché questa ritrosia nell’apprezzare – anzi diciamo pure questo fervore nel biasimare – la cattura odierna, e la pena futura, di ex brigatisti conclamati?

E quindi si parla quasi sempre, e quasi solo, di funzione “preventiva”, “recuperatoria”, “rieducativa” della pena.

È semmai quella peculiarità “retributiva” della giustizia penale, senza la quale un’autentica giustizia penale non può esistere. (Il Fatto Quotidiano)

Ne parlano anche altri media

Secondo quanto appreso dall’Ansa, il giudice ha stabilito per loro diversi gradi di restrizioni, legati probabilmente anche alla diversa età e condizioni di salute. L’iter si annuncia lungo, l’eventuale estradizione sarà possibile “non prima di 2 o 3 anni”, ha avvertito l’Eliseo. (Il Fatto Quotidiano)

Ora, unico latitante fra i 10 ex terroristi rossi arrestati ieri in Francia, rimane Di Marzio. esteri. Mercoledì prossimo in Francia comincia il processo sull'estradizione degli ex terroristi rossi condannati in Italia per omicidi e fatti di sangue megni Anni di Piombo. (TG La7)

Ieri mattina, infatti, Luigi Bergamin e Raffaele Ventura si sono presentati spontaneamente alla Procura Generale della Corte d'Appello di Parigi. Non si erano fatti trovare a casa all'alba di mercoledì, quando è scattata l'operazione Ombre Rosse, per riportare in Italia i rifugiati in Francia degli. (ilmattino.it)

E quando non c’è il perdono c’è comunque spesso il sentimento di pietà, intesa come disposizione d’animo a sentirsi solidali con chi soffre E’ la prova regina che non c’è brama di vendetta ma sete di giustizia. (L'HuffPost)

Ha sempre negato i fatti che gli vengono imputati esteri. Mercoledì prossimo in Francia comincia il processo sull'estradizione degli ex terroristi rossi condannati in Italia per omicidi e fatti di sangue megni Anni di Piombo. (TG La7)

Per ognuno di loro, il giudice ha deciso vari gradi di libertà vigilata, che vanno dall’obbligo di firma all’obbligo di essere presenti in casa in certi orari. Tutto questo in attesa dell’inizio delle udienze per ognuno di loro davanti alla Chambre de l’Instruction per la richiesta di estradizione italiana. (Gazzetta del Sud)