Domani riparte la scuola in presenza in Veneto

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VeneziaToday SALUTE

Domani riparte la scuola in Veneto.Con la zona arancione, terminate le vacanze pasquali, asili nido, scuole materne, primarie (elementari) e secondarie di primo grado (medie) riapriranno con tutti gli alunni sui banchi di scuola.

Gli istituti superiori, invece, si alterneranno con lezioni in aula e in didattica a distanza al 50%.

Come si legge nelle Faq del Governo, resta sempre garantita la possibilità di svolgere attività in presenza qualora sia necessario l'uso di laboratori o per mantenere una relazione educativa che realizzi l'effettiva inclusione scolastica degli alunni con disabilità e con bisogni educativi speciali, garantendo comunque il collegamento on line con gli alunni della classe che sono in didattica digitale integrata. (VeneziaToday)

La notizia riportata su altri giornali

Per giugno stiamo già prevedendo dei progetti per recuperare il tempo perso". La didattica a distanza regge, ma per un tempo limitato. (il Resto del Carlino)

I secondi e terzi anni delle medie, invece, proseguiranno con le attività a distanza almeno fino al 30 aprile o fino al passaggio dell’Emilia-Romagna da zona rossa a zona arancione. Come previsto dal decreto legge del primo aprile, domani ripartirà la didattica in presenza per gli alunni delle scuole d’infanzia, delle scuole primarie e per le prime classi delle scuole secondarie di primo grado, le “vecchie” scuole medie. (La Gazzetta di Reggio)

Situazione diversa per i 17 comuni in zona rossa: lì le attività didattiche saranno in presenza solo fino alle classi di prima media. In alcuni comuni, tra cui Pescara, a causa dei tanti contagi tra gli studenti, la chiusura aveva interessato tutte le scuole già diverse settimane prima dell’ordinanza regionale. (AbruzzoLive)

Stamattina 5,6 milioni di bambini e ragazzi su 8,5 milioni tornano in aula. Seconda e terza secondaria di primo grado e superiori continuano a fare lezione da casa (Il Fatto Quotidiano)

C’è, anche, da dire che con il nuovo decreto i margini di manovra per sindaci e presidenti di Regione sono cambiati; la derogabilità della disposizione sulla didattica in presenza fino alla prima media è prevista solo in date circostanze; cioè queste: “solo in casi di eccezionale e straordinaria necessità dovuta alla presenza di focolai o al rischio estremamente elevato di diffusione del virus SARS-CoV-2 o di sue varianti nella popolazione scolastica. (CatanzaroInforma)

Riapertura scuole, Anita in piazza: “Siamo delusi, nessuna ragione per seconda e terza media in Dad” Di. “Siamo delusi”, dice all’Adnkronos mentre seduta a terra con le compagne sta avviando il collegamento con l’iPad per seguire le lezioni. (Orizzonte Scuola)