Altro che gas, l’emergenza energetica si risolve col fotovoltaico

Il Fatto Quotidiano ECONOMIA

I prezzi dell’energia delle ultime settimane e quelli previsti per il 2022 non hanno eguali nella storia del nostro Paese.

Urge velocizzare la svolta energetica (non si può più parlare di transizione) verso la generazione distribuita e rinnovabile” scrive Italia Solare.

Un provvedimento del genere avrebbe senso se e solo se tutti gli attori della filiera energetica accettassero dei limiti ai propri guadagni. (Il Fatto Quotidiano)

La notizia riportata su altri giornali

Ciò avviene, o dovrebbe avvenire, perché ogni impianto di generazione di energia elettrica possiede un suo coefficiente di emissione di CO 2 per ogni kilowattora prodotto. Le solite note. Già, chi si è avvantaggiato finora dell’aumento vertiginoso dei prezzi del gas e dell’energia elettrica? (Valigia Blu)

Con ogni evidenza non sarebbe bene prevedere la creazione di nuovo debito solo per coprire spese correnti, è necessario investire. Ribadisco allora quanto detto mesi fa: considerando l’esiguità del territorio e la necessità di produrre energia elettrica da fonti rinnovabili, San Marino deve proporsi quale investitore in impianti (eolici, fotovoltaici o idroelettrici) che sono attualmente in valutazione in Italia o altrove in Europa al fine di acquisire diritti ed energia di parte di questi impianti per coprire parte rilevante del suo consumo elettrico. (Libertas San Marino)

L’efficienza è il rapporto tra l’energia prodotta e quella che serve per produrla. Efficienza energetica che è ben diversa dal risparmio energetico (ovvero le attenzioni a non sprecare energia in casa così come nell’industria, nel terziario etc etc). (Il Riformista)

Peccato che l’Italia sia circondata da centrali nucleari. Quella di non avere delle centrali nucleari come invece hanno quasi tutti i paesi europei. (L'Adige di Verona)

Con ogni evidenza non sarebbe bene prevedere la creazione di nuovo debito solo per coprire spese correnti, è necessario investire. Ciò mi induce a rafforzare la proposta su un investimento ormai indispensabile per la Repubblica, quello sulla produzione da energie rinnovabili. (San Marino Rtv)

È il normale gioco democratico che oggi però è di fronte a una vistosa eccezione: la crisi energetica che investe con virulenza crescente la totalità degli italiani, lavoratori e imprenditori, consumatori e produttori. (L'Eco di Bergamo)