Coronavirus, l'Unione Europea riapre le frontiere a 15 Paesi, compresa la Cina

la Repubblica ESTERI

L’elenco rappresenta una sorta di linea guida per i governi dell’Unione, detentori della competenza esclusiva sulle loro frontiere.

- Dopo settimane di discussioni e incognite politiche, l’Unione europea approva la lista dei 15 Paesi ai quali riaprirà i confini a partire da domani, mercoledì primo luglio.

Estendere la chiusura delle frontiere per altri quindici giorni, fino al 15 luglio, o lasciare alle singole capitali la scelta dei paesi a cui riaprire. (la Repubblica)

La notizia riportata su altre testate

Sigillate le frontiere della Thailandia e del Brasile (salvo, per quest’ultimo paese, i brasiliani che tornano a casa o loro familiari). Non solo: questo vale, almeno fino al 14 luglio, anche per chi torna da nazioni che fanno parte della lista dei famosi 15 paesi virtuosi, stilata dalla Ue. (Il Messaggero)

I dati per nulla confortanti sulla pandemia e che provengono dal Paese hanno spinto i Paesi Schengen a sigillare i propri confini. Ad assumere la decisione i 27 stati membri con l’aggiunta di altri quattro Paesi che compongono lo spazio Schengen (Islanda, Norvegia, Svizzera e Liechtenstein). (Corriere dell'Umbria)

Non figurano in queste liste Cina e Regno Unito, anche se per motivi diversi. Ma le autorità prima di concedere l’ok all’ingresso di cinesi vorrebbero che la controparte facesse lo stesso con i cittadini europei. (idealista.it/news)

Il nodo da sciogliere è sicuramente quello riguardante gli Stati Uniti, vista l’importanza cruciale che ricopre dal punto di vista diplomatico. Il segretario di Stato statunitense Mike Pompeo ha spiegato che sta negoziando con alcuni paesi europei per la riapertura delle frontiere e che ce ne sono “almeno una dozzina” favorevoli a ripristinare i collegamenti, benché non abbia specificato quali. (Buongiorno Slovacchia)

L'Unione europea riapre, dal primo luglio, le sue frontiere esterne a 15 paesi terzi, tra cui la Cina ma a condizione di reciprocità. L'elenco comprende 15 paesi: Algeria, Australia, Canada, Georgia, Giappone, Montenegro, Marocco, Nuova Zelanda, Ruanda, Serbia, Corea del Sud, Thailandia, Tunisia, Uruguay e la Cina, soggetta alla conferma della reciprocità. (Italia Oggi)

Possono, in piena trasparenza, eliminare solo progressivamente le restrizioni di viaggio verso i paesi elencati, precisa la nota. L'elenco comprende 15 paesi: Algeria, Australia, Canada, Georgia, Giappone, Montenegro, Marocco, Nuova Zelanda, Ruanda, Serbia, Corea del Sud, Thailandia, Tunisia, Uruguay e la Cina, soggetta alla conferma della reciprocità. (Gazzetta di Parma)