Eccezionale intervento al Sant'Anna: asportazione di un tumore al pancreas per una ragazza

CiaoComo SALUTE

Gli accertamenti eseguiti riscontravano la presenza di un tumore a bassa malignità del pancreas, una rarissima forma di neoplasia che ha un’incidenza tra lo 0,17% e il 2,7% tra i tumori che interessano il pancreas.

Conclusa la degenza post-operatoria, la ragazzina è stata dimessa nei giorni scorsi

Da qui la decisione di intervenire chirurgicamente, forti della presenza del nuovo primario della Chirurgia oncologica, il dottor Adelmo Antonucci, specializzato in chirurgia generale e in chirurgia pediatrica. (CiaoComo)

Ne parlano anche altri media

Una donna che fuma ha tre volte di più il rischio di ammalarsi del tumore del seno (Adnkronos Salute) - In Italia una donna su nove è colpita nell’arco della vita dal tumore al seno. (SassariNotizie.com)

Per fortuna però, se scoperto in tempo il cancro viene trattato e guarito nell’85% dei casi Fondi europei per questo progetto che vede la collaborazione dell'Ambito territoriale XXII, di Confindustria, Cna, Coldiretti, Commissione pari opportunità. (Centropagina)

Lo studio è tuttora in corso per permettere con un follow-up prolungato di valutare la sopravvivenza globale. E allo stesso tempo è meno curabile perché non offre ai farmaci gli “appigli” molecolari attraverso cui aggredire le cellule tumorali. (HealthDesk)

Con quest’ultimo, si intende fornire alle giovani donne uno strumento semplice e rapido di screening con cui sarà possibile individuare pazienti a rischio e iniziare il programma di prevenzione oncologica. (Il Fatto Quotidiano)

Giordano Beretta. Roma, 20 luglio 2021 – Ogni anno in Italia circa 10mila donne colpite da tumore del seno in fase iniziale possono beneficiare dei test genomici. I test genomici, che rientrano nell’oncologia di precisione, rappresentano uno strumento importante per il clinico per personalizzare la terapia in base alle esigenze di ogni paziente” (insalutenews)

Aiom: “Test genomici gratuiti, le Regioni emanino subito i provvedimenti per l’erogazione del finanziamento”. “Sanato il ritardo di un decennio rispetto alle pratiche diffuse in altri Paesi europei, grazie al decreto attuativo da parte del Ministro dalla Salute”. (Quotidiano Sanità)