"Drive in" al Colle, l'ultima ossessione di Silvio Berlusconi

La Repubblica INTERNO

Il tempo passa per tutti.

Ci eravamo dimenticati di Silvio Berlusconi.

La mesta controfigura dell'ossessione che aveva diviso lo Stivale, tra chi lo adorava ("meno male che Silviooo c'è") e chi lo riteneva un pericolo per la democrazia.

Un anziano acciaccato.

Ventennio berlusconiano era stato definito il suo regno, come per quell'altro lì, a cui tante volte era stato paragonato: per la pelata, il virilismo esibito, l'alcova

(La Repubblica)

Se ne è parlato anche su altri media

E Berlusconi al Quirinale ci punta davvero: «Altroché, dice che ha cento voti in più rispetto al centrodestra. Ovvero nello scouting dei parlamentari Grandi Elettori che potrebbero fargli avere i voti che gli mancano per arrivare al Quirinale. (Open)

Gli alleati ormai chiedono numeri certi, i nomi dei grandi elettori esterni al centrodestra che dovrebbero consentire a Berlusconi di superare la soglia dei 505 voti. Da FdI sono netti: “Venerdì ci aspettiamo che Berlusconi formalizzi la candidatura, e noi saremo leali dopo aver verificato la fattibilità di questa operazione. (askanews)

– Mancano 12 giorni al via delle consultazioni per l’elezione del Presidente della Repubblica. (Radiogold)

La linea draghiana di Brugnaro non è un mistero, ma anche Toti ha provato a tirare il freno: “Se Draghi va al Colle il governo va avanti lo stesso. Viva Mario Draghi, siamo fedeli a Silvio Berlusconi, meglio un bis di Sergio Mattarella. (L'HuffPost)

Di solito questa specie appartiene alla sinistra snob e radical chic, al Pd insomma Gli arboricoli: vivono sugli alberi e guardano gli altri dall’alto in basso. (Corriere della Sera)

Enrico Letta non nasconde l’obiettivo di un Mattarella bis, ma in campo resta forte l’ipotesi di Mario Draghi. I numeri di Mannheimer. “Posso giocarmi le mie carte…” Silvio Berlusconi non molla il Colle. (AlessioPorcu.it)