Palermo 1992 tra Falcone, Cosa nostra e il calcio | Contrasti

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Il Palermo in casa batte la Lucchese, la retrocessione matura su un altro campo.

Il calcio è, come più avanti si apprenderà dai sociologi, una modalità di occupazione del proprio tempo libero.

Se hai 9 anni nel 1992, nell’era pre internet, il calcio è tutto, lo sogni in tutti i modi a tutte le ore.

Palermo, circa 700 mila abitanti, città di facili entusiasmi e altrettanto facili depressioni, aveva fatto registrare una tiepida adesione al Palermo di quella stagione, con soli 4.664 abbonati. (RivistaContrasti)

La notizia riportata su altre testate

Donne e uomini che hanno reso straordinario il loro ordinario impegno mostrando un’etica del dovere che richiama uno dei più grandi insegnamenti che ci ha lasciato Giovanni Falcone ” – ha dichiarato Maria Falcone, presidente della Fondazione Falcone. (Il Faro Online)

Sarà una giornata senza piazze e cortei ma social, televisivo, con i balconi pieni di lenzuoli bianchi. Il flashmob per la legalità. L’evento è stato ideato dalla fondazione Falcone ed ha raccolto l’adesione di decine di artisti e personaggi. (Libreriamo)

A parlare è il presidente della Consulta Alessio Scavino, 19 anni di Santo Stefano Belbo, iscritto al quinto anno dell'Istituto Einaudi di Alba, indirizzo Ragioneria. “L'aspetto della lotta alla mafia e della legalità è argomento che ci sta a cuore – conclude Alessio Scavino -. (TargatoCn.it)

Devi attivare javascript per riprodurre il video. Come cogliere in poche semplici righe, con la semplicità e genuinità di una giovanissima penna, il significato profondo di quella terribile tragedia? (TrevisoToday)

Queste figure, come tanti altri servitori dello Stato, hanno fatto crescere nella società il senso del dovere nel contrastare la mafia”. Così il presidente della Repubblica Sergio Mattarella. (Corriere TV)

Una giornata che ribadisce, a più livelli, un NO ALLA MAFIA! Ancora una volta il Montalcini ha aderito ad un percorso di educazione alla legalità vero e fattivo per dire no alle mafie, salpando simbolicamente con i propri studenti sulla Nave della Legalità in direzione Palermo facendo proprio il motto di Libera che afferma che “per cambiare è importante partecipare”. (Nicola Passarotto)