Coronavirus, Rezza (Iss): «Forse dieci infetti per ogni positivo. Morti sottostimate nelle Rsa? Inutile negarlo»

Leggo.it SALUTE

Nella maggior parte dei casi 14 giorni dalla comparsa dei sintomi e con doppio tampone negativo può essere rimessa in società, distanziata socialmente dagli altri.

Così Giovanni Rezza dell'Iss in conferenza stampa.«Finora le caratteristiche dei test sierologici non sono del tutto soddisfacenti, l'affidabilità è ben lungi dal 100%.

«Dobbiamo mantenere rigorosamente tutte le misure di distanziamento sociale perché ogni rilassamento può significare una ripresa della circolazione». (Leggo.it)

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Sono invece 24.392 le persone guarite, con un aumento di 1.555 unità rispetto a ieri. I test sierologici mettono in evidenza gli anticorpi, che aiutano a capire se una persona è stata esposta al virus. (Fanpage.it)

"La sottostima della mortalità è ovviamente una cattiva notizia - ha detto ancora Rezza - ma la sottostima degli infetti è una buona notizia perchè vuol dire che si sono molte più persone contagiate che hanno superato la malattia. (Toscana Media News)

"Infatti - ha spiegato - noi diciamo spesso che che per ogni caso che viene riportato dal sistema di sorveglianza ci potrebbero essere magari 10 persone infette, non lo sappiamo. Per esempio, ci sono differenze geografiche, ma non vuol dire necessariamente che siccome l’incidenza è bassa in un’area sia più facile aprire. (AGI - Agenzia Italia)

Giovanni Rezza, dirigente di ricerca dell'Istituto Superiore di Sanità ed epidemiologo, ha invitato a tenere alta la guardia nonostante l'inizio della discesa della curva epidemica in Italia: "Speriamo di assistere a una flessione, ma bisogna sempre tenere a mente che il virus resterà nella popolazione. (TUTTO mercato WEB)

Così Giovanni Rezza dell'Iss in conferenza stampa alla Protezione civile. a cura di Cristina Pantaleoni (La Repubblica)

L’età mediana dei casi calabresi calcolata dall’istituto è di 56 anni, quella nazionale (su 65.990 casi) è superiore, pari a 62 anni. La suddivisione per coorte anagrafiche dei dati calabresi è la seguente: 13 casi (0-9 anni); 25 (10-19 anni); 59 (20-29 anni); 55 (30-39 anni); 115 (40-49 anni); 125 (50-59 anni); 138 (60-69 anni); 73 (70-79 anni); 63 (80-89 anni); 19 (over 90 anni) e 2 non noti. (Telemia)