Omicidio Cerciello, assolto il maresciallo che bendò l'americano Natale Hjorth

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Assolto in appello il maresciallo dei Carabinieri Fabio Manganaro, imputato per il bendaggio di Christian Natale Hjorth, uno degli americani coinvolti nell’omicidio del vice brigadiere Mario Cerciello Rega. Lo ha deciso la prima corte d’appello di Roma con la formula perché il fatto non costituisce reato. In primo grado Manganaro era stato condannato a due mesi per l’accusa di misura di rigore non consentita dalla legge. (Open)

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«Questa sentenza deve essere letta e quando ci saranno le motivazioni dovrà essere approfondita dall'ex presidente del consiglio, Giuseppe Conte, e dall'ex comandante dei carabinieri, il generale Giovanni Nistri, che per primi ebbero a condannare, senza nemmeno approfondire e attendere gli esiti processuali, l'operato di un militare che in 25 anni di servizio ha onorato l'Arma". (Corriere Roma)

È stato ribaltato, in questo modo, il verdetto di primo grado, quando era stata decisa invece una condanna di due mesi per l'accusa di misura di rigore non consentita dalla legge. (Liberoquotidiano.it)

L'omicidio di Mario Cerciello Rega Assolto in appello. Sentenza ribaltata per il carabiniere Fabio Manganaro che bendò Gabriel Natale Hjorth, dopo averlo arrestato con l’accusa di aver ucciso un suo collega dell’arma, Mario Cerciello Rega. (Virgilio Notizie)

Omicidio Cerciello, assolto in appello il carabiniere che bendò Hjorth

In primo grado, (Secolo d'Italia)

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Per i giudice della Corte d'Appello il "fatto non costituisce reato". Il militare era accusato di misura di rigore non consentita dalla legge. (ilGiornale.it)