1 min fa Cellulari-tumori, periti criticano Iss

Rai News SALUTE

Per quanto mi riguarda, in materia scientifica sono vincolanti i pareri di istituti come l'Oms e l'Iss".

Cellulari-tumori, periti criticano Iss. Condividi. 23.00 I periti incaricati dai giudici di Torino, che hanno stabilito un nesso tra tumori e uso del cellulare,criticano la ricerca dell'Istituto Superiore di Sanità,pubblicata lo scorso anno.

Il ministro della Salute Speranza ha detto:"Le sentenze si rispettano sempre. (Rai News)

La notizia riportata su altre testate

Romeo è oggi affetto da neurinoma del nervo acustico, un tumore alla testa benigno ma invalidante. L'utilizzo prolungato di telefoni cellulari può dare origine a tumori. (Fanpage.it)

«Il caso Romeo contro Inail», spiegano i legali, «è il primo nella storia giudiziaria mondiale ad aver avuto sue sentenze di merito consecutive favorevoli per il lavoratore». Arriva dalla Corte d’appello di Torino la conferma che l’uso scorretto e prolungato del telefono cellulare può provocare l’insorgenza di tumori cerebrali. (Gazzetta del Sud)

Hanno stabilito un precedente unico al mondo, arrivando ad individuare un nesso causale fra uso dei telefonini cellulari e tumori mai dimostrato da prestigiosi istituti scientifici internazionali. "Dove non arrivano scienziati che studiano da una vita e poderose istituzioni internazionali, arrivano i giudici della Corte d'Appello di Torino e loro periti? (Adnkronos)

Il cellulare provoca il tumore? Parla infatti Alessandro Vittorio Polichetti, primo ricercatore dell’Istituto Superiore di Sanità. (Inews24)

“L’uso prolungato del telefono cellulare può causare tumori alla testa“. Lo afferma la Corte d’Appello di Torino che ha confermato la sentenza di primo grado del Tribunale di Ivrea portata avanti da un dipendente della Telecom colpito da neurinoma del nervo acustico. (Quotidiano online)

'uso prolungato del telefono cellulare può causare tumori alla testa. «Sulle scatole dei cellulari - commenta Romeo - bisognerebbe scrivere "Se non usato correttamente, nuoce gravemente alla salute". (La Sicilia)