Keita Balde contro il razzismo: posti letto ai braccianti del Senegal

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Il senegalese, catalano di nascita, voleva pagare l'alloggio a 200 braccianti costretti a dormire in strada, ma la sua richiesta è stata respinta da più di una decina di strutture.

E' la storia riportata da Keita Balde, con una invettiva sui social attraverso il suo profilo Instagram.

Dopo una parentesi all'Inter (nella stagione 2018-19, in prestito) Keita è tornato a giocare in Ligue1 per la squadra del Principato. (Sky Sport)

Ne parlano anche altre testate

Non sono qui per combattere una guerra morale, sociale, di razza o colore. "Mi sono offerto volontario per aiutarli, visto che non avevano proprio nulla e dormivano sui cartoni. (La Repubblica)

Non mi arrenderò e manterrò la mia promessa costi quel che costi! Ho inviato il denaro necessario affinché abbiano un tetto sotto cui dormire, da mangiare e vestiti puliti”. (fcinter1908)

Ma il calcio c'entra poco con la bella storia di solidarietà che ha visto protagonista nelle scorse ore il giocatore senegalese cresciuto in Spagna. Ho inviato il denaro necessario affinché abbiamo un tetto sotto cui dormire, da mangiare e vestiti puliti". (Calciomercato.com)

Non mi arrenderò e manterrò la mia promessa costi quel che costi! «Mi sono offerto volontario per aiutarli, visto che non avevano proprio nulla e dormivano sui cartoni. (Corriere della Sera)

Keita Baldé, ex attaccante dell’Inter ora al Monaco, ha denunciato un brutto episodio successo a Lleida, in Spagna. Non mi arrenderò e otterrò ciò che ho promesso, chiedo a voi lavoratori un po’ di pazienza”, ha scritto su Instagram il senegalese nato in Spagna. (Fcinternews.it)

Ho inviato il denaro necessario affinché abbiamo un tetto sotto cui dormire, da mangiare e vestiti puliti". "Mi sono offerto volontario per aiutarli, visto che non avevano proprio nulla e dormivano sui cartoni. (Sport Mediaset)