Nuovi colori delle Regioni: cosa cambia dal 6 aprile 2021

AlVolante INTERNO

La “zona rossa”, invece, riguarda Calabria, Campania, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lombardia, Piemonte, Puglia, Toscana, Valle d’Aosta.

Il divieto riguarda anche gli spostamenti fuori dalla Regione, ma è sempre consentito il ritorno alla residenza, domicilio o abitazione

Le uniche a passare dalla “zona rossa” a quella “arancione” sono infatti Veneto, Marche e Provincia autonoma di Trento. (AlVolante)

Ne parlano anche altri giornali

In arancione tutte le altre, ovvero le province di Trento e Bolzano, Veneto, Lazio, Liguria, Umbria, Marche, Abruzzo, Molise, Basilicata, Sicilia e Sardegna. Le ultime due, per via di un indice di contagio superiore a 1,25, resteranno in zona rossa almeno per altre due settimane. (leggo.it)

Anche i pazienti Covid ricoverati in ospedale superano aumentano vertiginosamente: sono esattamente 1.127, di cui 153 in terapia intensiva. L’unico dato positivo è la diminuzione del del numero delle vittime: nella settimana passata i morti sono stati 114, il 25,5% in meno rispetto ai 153 della settimana precedente (Il Giornale Di Pantelleria)

In zona arancione, come sempre, ci si può muovere liberamente e senza obbligo di autocertificazione all’interno del proprio comune. (Civonline)

Il Piemonte dovrà aspettare ancora fino a dopo il 18 aprile, la Toscana probabilmente fino al 26. Zona arancione: cosa si può tornare a fare. Il nuovo decreto del Governo che fissa regole e divieti fino al 30 aprile 2021, per tutto il mese prevede due soli colori, rosso o arancione: tradotto, bar e ristoranti – gli ambiti a più alta socialità – rimarranno chiusi. (Prima Pavia)

Fra le regioni coperte dal nostro circuito editoriale, il Veneto abbandona oggi, martedì 6 aprile 2021, la zona rossa e raggiunge la Liguria, che però conserva due province in stato di massime restrizioni almeno fino al 12 aprile, quando anche la Lombardia spera di cambiare colore. (Prima Lodi)

Entrano infatti in vigore da oggi le nuove ordinanze firmate dal ministro della Salute, Roberto Speranza, che confermano per ulteriori quindici giorni la permanenza in zona rossa 9 regioni come Calabria, Campania, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lombardia, Piemonte, Puglia, Toscana e Valle d’Aosta. (Quotidiano del Sud)