Luigi Di Maio, siamo al teatrino dell’antipolitica

Il Fatto Quotidiano INTERNO

A proposito: Di Maio ha ancora solo 35 anni

Mi fece la sensazione di un ragazzo sveglio, pure troppo, che capiva le cose al volo.

Vero, quel partito non c’è più: ma possibile che Di Maio consideri il M5S irrecuperabile sino a questo punto?

Troppo mutato Di Maio, da quello conosciuto nel 2016, non ancora trentenne, per immaginarsi rigurgiti di popolarità.

Anche oggi, eccezionalmente, stiamo dalla stessa parte: sull’Ucraina, per me, ha detto cose di puro buonsenso, siamo andati troppo oltre nel sostegno a Zelensky per tirarci indietro proprio adesso. (Il Fatto Quotidiano)

Su altre fonti

In particolare per quei "big" fedelissimi di Giuseppe Conte che secondo le regole attuali del Movimento 5 stelle non potranno essere rieletti Ieri 21 giugno al Senato intorno a Draghi non c'era nessun esponente grillino a parte il ministro D'Incà. (Liberoquotidiano.it)

Barbara Figus, coordinatrice regionale della Sardegna per il Popolo della Famiglia:. “Quello a cui stiamo assistendo è uno spettacolo veramente inaccettabile. Il Popolo della Famiglia e i cittadini italiani chiedono solo una cosa in questi casi: coerenza (Sardegna Reporter)

Di Maio in una foto del 2017 - Ansa. COMMENTA E CONDIVIDI. . . . . . . L'approdo pare stabile, il percorso è stato a dir poco tortuoso. Lo sbarco sul lido «europeista e atlantista» di Luigi Di Maio arriva dopo un lungo viaggio di 13 anni in cui ogni spiaggia "antisistema" è stata ampiamente perlustrata. (Avvenire)

Per quanto Di Maio possa uscirne come un D’Alema in salsa campana, c’è il rischio che tutti vadano a schiantarsi contro il muro delle elezioni. Certamente si parcellizza la maggioranza, ma in realtà le risoluzioni continuano a passare indisturbate alla prova del voto (Panorama)

Secondo questa regola Di Maio non potrebbe candidarsi alle prossime elezioni e perderebbe tutti i suoi incarichi, responsabilità e privilegi, dopo otto anni di politica attiva. Parte del M5S vuole espellere Di Maio, ma Conte lo blnda. (Nanopress)

Non c’è niente di scandaloso nel fatto che Luigi Di Maio sia diventato un fervente fautore dell’alleanza con il Pd, solo che deve spiegare perché fino all’altro giorno considerasse il Pd responsabile dei rapimenti dei bambini di Bibbiano È patetico invece chi un giorno sostiene una tesi opposta a quella abbracciata con ardore il giorno prima senza mai spiegare il perché, legittimo, di un cambiamento così radicale. (L'HuffPost)