Milano, accoltellato poliziotto alla stazione di Lambrate. Arrestato l'aggressore
Una brutale aggressione ha sconvolto la notte di Milano. Il viceispettore di polizia Christian Di Martino, 35 anni, è stato accoltellato più volte da un uomo in evidente stato di alterazione all'interno della stazione di Lambrate. Tutto ha avuto inizio intorno alla mezzanotte tra mercoledì e giovedì, quando una donna è stata colpita alla testa da una pietra e ha dato l'allarme. Sul posto sono intervenute diverse pattuglie della Polizia, ed è a quel punto che l'uomo avrebbe estratto un coltello e ferito l'agente. (La Gazzetta dello Sport)
Ne parlano anche altre fonti
Il viceispettore Christian Di Martino è stato ferito alla schiena con tre fendenti. Arrestato un 37enne di origini marocchine (LAPRESSE)
Lo scrive su X la premier Giorgia Meloni. (il Fatto Nisseno)
Christian Di Martino, poliziotto 35enne nato a Ischia, è stato accoltellato alla stazione di Lambrate da un marocchino Hasa Hamas che ha dato in escandescenze tirando sassi contro treni e passeggeri. Di Martino, viceispettore da dicembre, le condizioni dell'uomo sono subito parse gravi, tant'è che è stato portato al Niguarda, dove ha subito tre interventi e 70 trasfusioni dopo il ricovero d'urgenza. (Il Giornale d'Italia)
Poco prima della mezzanotte scorsa, la Polfer di Milano Lambrate ha contattato la sala operativa della Questura di Milano chiedendo ausilio per una persona molesta in stato di agitazione che lanciava pietre dai binari in direzione degli operatori e dei passanti. (SIULP Nazionale)
L’accoltellatore un 37enne marocchino che doveva essere espulso È di Salerno il vice ispettore della polizia di stato Christian Di Martino, il 35enne accoltellato alla stazione di Lambrate dove era corso per un intervento con la sua Volante. (RTALive)
“Arrivano tardi”, oppure “non arrivano” o, ancora, “non fanno nulla”. Il problema, cari lettori, non è la “malapolizia”, ma i mali della Polizia e come per tutti i mali, la causa è sempre a monte. Nella città di Taranto e nella sua provincia, dove risiedono i commissariati, spesso si sente parlare di “malapolizia”. (Tarantini Time Quotidiano)
