Peste suina a Roma, Francesco Feliziani (Istituto zooprofilattico): “È ancora possibile eradicare la…

Il Fatto Quotidiano INTERNO

Tra loro c’era Francesco Feliziani, medico veterinario. responsabile del Centro di referenza nazionale Pesti Suine dell’Istituto zooprofilattico sperimentale Umbria e Marche, che però ritiene che sia ancora possibile “eradicare la malattia”.

Gli step sono diversi: prima dobbiamo capire cosa abbiamo davanti e se l’infezione è rimasta qui, dentro al Raccordo.

Con il Covid abbiamo visto quanto è importante la globalizzazione nella diffusione, ma la peste suina africana come è arrivata in Europa?

Dobbiamo puntare all’eradicazione che è ancora un obiettivo raggiungibile sia in Liguria e Piemonte, sia nel comune di Roma e sia in Sardegna dove la peste suina è presente dal 1978. (Il Fatto Quotidiano)

Ne parlano anche altre fonti

Si partirà dunque dalla Riserva dell'Insugherata, dov'è stato registrato il primo caso nella città, procedendo poi nelle zone limitrofe in base alle segnalazioni. Quella che sembrava un'ipotesi estrema, adesso è realtà: per evitare la circolazione del virus, i cinghiali presenti nella capitale verranno catturati e di conseguenza abbattuti. (METEO.IT)

Venerdì 13 maggio 2022 - 17:44. Peste suina a Roma, sei casi accertati e tutti nella stessa area. L'assessore D'Amato: bene il sottosegretario Costa su riduzione dei cinghiali. CONDIVIDI SU:. . . . . . (Agenzia askanews)

Ma le recinzioni, così come la zona rossa, potrebbero allargarsi ancora: il sospetto è che ci siano più focali di Psa e in diverse aree verdi intorno alla Capitale Secondo quanto stabilito dall’unità di crisi la cancellata dovrà estendersi per 60 chilometri, lungo il perimetro della zona rossa della riserva. (ilmessaggero.it)

Lunedì sarò in Piemonte e proviamo a chiudere il cerchio», ha detto il sottosegretario Costa che ha la delega alla peste suina, sottolineando che il provvedimento «contiene disposizioni atte ad eradicare il virus La densità sopportabile è già stata superata, dice il sottosegretario alla Salute Andrea Costa parlando di compatibilità tra ungulati da una parte e umani, ma anche agricoltura. (ilmessaggero.it)

“Già nel febbraio scorso ho inviato come prima firmataria una interrogazione parlamentare nella quale chiedevo di affrontare la peste suina a livello europeo, sostenendo gli sforzi dei territori colpiti, con risorse aggiuntive a tutela della bio-sicurezza. (ilmessaggero.it)

Il quadro è in continua evoluzione, prima di adottare provvedimenti, aspettiamo che si stabilizzi». Se non fosse che nel Parco dell’Insugherata di notte le gabbie sono state spesso forzate e si è dovuto predisporre un servizio di guardiania contro i sabotaggi (Corriere Roma)