Alexa, la nuova funzione choc: può imitare la voce dei defunti

L’assistente conferma quindi la richiesta con la voce robotica predefinita per poi passare a un tono più morbido e più umano, imitando quello del membro della famiglia del bambino.

Sta facendo discutere la nuova funzione di Alexa, l’assistente vocale di Amazon.

“La funzionalità è attualmente in fase di sviluppo”, ha sottolineato Prasad spiegando che ancora non è noto quando la funzione sarà disponibile al pubblico

Poi, in un video mostrato all’evento si vede un bambino che chiede: “Alexa, la nonna può finire di leggermi il Mago di Oz?”. (Il Fatto Quotidiano)

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Ben presto, però, il dispositivo potrebbe essere implementato con una novità davvero particolare, ma che potrebbe però fare storcere il naso ad alcuni. L'assistente personale di Amazon potrebbe avere presto una nuova funzione, che permetterebbe di sentire meno il distacco con chi non c'è più: al momento è in corso la sperimentazione. (News – Roba da Donne)

L'assistente conferma quindi la richiesta con la voce robotica predefinita per poi passare a un tono più morbido e più umano, imitando quello del membro della famiglia del bambino. La nuova funzione è stata presentata alla conferenza Re:Mars di Amazon a Las Vegas da Rohit Prasad, vicepresidente senior e scienziato capo del team Alexa. (Gazzetta del Sud)

– A “1 Football Club”, programma radiofonico condotto da Luca Cerchione in onda su 1 Station Radio, è intervenuto Mauro Meluso. Su Saponara…”. “Ci sono possibilità di vedere Verde al Napoli? (seriea24.it)

La voce del nonno si zittisce quando il suo cuore smette di battere Il nonno non c'è più e la voce che Alexa diffonde nella stanza è solo il risultato di un intelligentissimo algoritmo. (Liberoquotidiano.it)

Alexa, il noto assistente vocale di Amazon, sta sperimentando una funzione alquanto inquietante: imitare la voce di un parente defunto. Con questa tecnologia vogliamo mantenere inalterato il loro ricordo”, ha spiegato Rohit Prasad, dirigente di Alexa, a margine della dimostrazione. (Computer Magazine)

Microsoft ha recentemente annunciato che stava limitando l’uso di software che imitano la voce di una persona, affermando che la funzione potrebbe essere utilizzata come arma da coloro che cercano di impersonare altre persone “Abbiamo dovuto imparare a produrre una voce di alta qualità con meno di un minuto di registrazione”. (TecnoAndroid.it)