Omicron, cosa succede se trova il 90 per cento di vaccinati? Ecco come il Portogallo ha respinto la variante

Il Messaggero ESTERI

Decessi e ricoveri. Lo studio di Topol mostra che i vaccinati contro il covid-19 sono in grado di resistere meglio alla variante omicron rispetto a quelli con tassi di vaccinazione inferiori.

Questa differenza, secondo il ricercatore americano Eric Topol, porta gli ospedali portoghesi a reggere l'urto della pandemia, soprattutto in tempo di variante Omicron, mentre quelli Usa iniziano ad andare in sofferenza. (Il Messaggero)

La notizia riportata su altri media

«È vero che dai dati disponibili (che riguardano, però, la popolazione adulta) l'efficacia dei vaccini oggi disponibili nel prevenire l'infezione da variante Omicron risulta bassa. Non manca, però, chi ha dubbi sull’opportunità di sottoporli a immunizzazione, soprattutto ora che la variante Omicron sta diventando prevalente. (Donna Moderna)

Poi ci sarà l’attività delle autorità regolatorie (Fda, Ema, Aifa) che dovranno valutare i dati di sicurezza ed efficacia del nuovo vaccino e quindi dare l’autorizzazione all’uso. «La seconda strategia per fronteggiare l’infezione da parte della variante Omicron è appunto quella di ridisegnare i vaccini. (Corriere della Sera)

(Teleborsa) - Ocugen, startup biotecnologica quotata al Nasdaq, e Bharat Biotech, azienda indiana che opera nel campo delle biotecnologie, hanno annunciato che un'iniezione di richiamo del loro vaccino Covaxin (contro il Covid-19), somministrato sei mesi dopo il ciclo a due dosi, neutralizza entrambe le varianti Omicron e Delta del coronavirus. (ilmessaggero.it)

Ciononostante, lo studio ha concluso che sono necessari da 5 a 31 volte più anticorpi per neutralizzare Omicron rispetto a Delta. I RISULTATI DEL REGNO UNITO. E dalla Gran Bretagna, dove la campagna dei richiami è iniziata lo scorso settembre, arrivano proprio i primi dati sull’efficacia della dose booster (Startmag Web magazine)

Ansa. (Sky Tg24 )

Il vaccino è stato sviluppato da AstraZeneca in partnership con i ricercatori dell'università di Oxford, i cui studi di laboratorio, condotti a dicembre, avevano già dimostrato come la terza dose del siero rafforzasse i livelli di anticorpi nel sangue contro Omicron. (Milano Finanza)