Milan esce dalla Europa League, Pioli sotto pressione

Il Milan di Stefano Pioli ha dovuto dire addio al suo sogno in Europa League, inchinandosi alla Roma di Daniele De Rossi. Dopo aver eliminato Rennes e Slavia Praga nei turni precedenti, la squadra rossonera ha perso entrambi i confronti con la squadra giallorossa, terminando la propria campagna continentale ai quarti di finale.

Le scelte di Pioli

Pioli ha optato per far giocare Musah come titolare e di schierarlo a destra in costruzione, con Calabria in mezzo. Questa scelta si è rivelata fallimentare. Il capitano rossonero è stato sostituito alla ripresa, mentre lo statunitense è durato settanta minuti. Le intuizioni salva-partita, quei piccoli colpi di piccone a una partita statica, immobile, spesso spaccata grazie a una mossa decisiva, non hanno funzionato contro la Roma.

Il futuro di Pioli

Sky Sport Italia ha analizzato quattro decisioni di Stefano Pioli che non hanno dato i loro frutti contro la Roma e ha confermato che i risultati del Milan di questa stagione probabilmente non saranno sufficienti per confermare l'allenatore oltre l'estate. Pioli è sempre più sotto pressione e non ha escluso la possibilità di lasciare Milano a fine stagione, nonostante il contratto in scadenza a giugno 2025.

La sconfitta in Europa League

Il Milan è stato eliminato dai quarti di finale di Europa League dopo una sconfitta complessiva per 3-1 contro i rivali di Serie A della Roma. Questa sconfitta ha messo fine al sogno europeo del Milan e ha aumentato la pressione sul tecnico Stefano Pioli. La sua posizione è ora in bilico, con la possibilità di un addio a fine stagione che diventa sempre più concreta.