Secondo quanto osservato dal team di ricercatori, a indebolire la risposta immunitaria contro il virus sarebbero gli auto-anticorpi, ovvero alcuni anticorpi “impazziti” prodotti dal nostro organismo. Questo studio, invece, dimostra come la stessa tipologia di anticorpi sia stata localizzata anche in pazienti vaccinati. Ne esistono di tre tipi, e quello a cui fa riferimento lo studio è il tipo I, anche detto “alfa/beta“ Tra gli autori c’è anche il professor Giuseppe Novelli, che sottolinea come…
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Secondo gli esperti, nonostante la preoccupazione per via della maggiore contagiosità della variante Omicron 5, l’efficacia del vaccino resta alta Nuova ondata covid, la ricerca sulla malattia grave anche tra vaccinati. La ricerca si è svolta analizzando 48 pazienti tra i 20 e gli 86 anni vaccinati con due dosi, che hanno avuto la malattia grave. Con il nuovo boom dei contagi covid si temono anche le reinfezioni e il rischio di malattia seria anche…
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In alcuni pazienti, tuttavia, la ragione sembra essere un’altra: una ridotta attività dell’interferone, un tipo di proteina prodotta dal sistema immunitario per contrastare l’invasione da parte dei virus. Almeno per questi pazienti, il mancato apporto dell’interferone ha probabilmente reso insufficiente la presenza degli anticorpi, spianando la strada ad un’infezione in forma grave Anche prima dello sviluppo dei vaccini, alcuni pazienti risultavano più…
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Vediamo perché ci sono casi gravi di covid anche tra i vaccinati. Eppure c’è una piccola percentuale di persone che nonostante il vaccino ha contratto lo stesso la forma grave della malattia. Il vaccino Moderna è stato autorizzato per i bambini dai 6 mesi ai 5 anni, il siero di Pfizer dai 6 mesi ai 4 anni Studiare la presenza di auto-anticorpi contro l’interferone aiuterà ad individuare i soggetti ad alto rischio di contrarre la malattia grave ed adottare le misure necessarie.
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Lo dimostra uno studio pubblicato su Science Immunology da un team internazionale a cui hanno partecipato l'Asst Spedali Civili di Brescia, l'Irccs Policlinico San Matteo di Pavia, l'Irccs Ospedale Bambino Gesù di Roma e l'Università di Roma Tor Vergata La colpa è di alcuni anticorpi 'impazziti' (auto-anticorpi), già presenti prima dell'infezione e della vaccinazione, che vanno a indebolire la risposta immunitaria innata contro il virus
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Cellule che possono indebolire le "difese" del nostro organismo, e si trovano in soggetti spesso sopra i 65 anni o che soffrono di particolari malattie. Malati Covid in forma grave nonostante le dosi di vaccino: soluzione all'enigma arriva da uno studio che fa luce su un elemento del nostro sistema immunitario: gli auto-anticorpi. Un team internazionale composto da San Matteo, gli Spedali Civili di Brescia, il…
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E proprio questo aspetto suggerisce “la necessità di studiare la presenza di auto-anticorpi anti-Ifn per individuare i soggetti ad alto rischio di malattia grave da Covid-19″ Onorato di aver contribuito a questo importante studio del Consorzio https://t.co/mA9MkicHm6 che dimostra in modo chiaro il ruolo degli auto anticorpi anti-IFN nelle polmoniti gravi da Covid-19 anche nei vaccinati.grazie Consorzio! Questo studio, invece, dimostra…
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Lo studio aveva come scopo comprendere come mai alcuni soggetti, nonostante avessero ricevuto almeno 2 dosi di vaccino, manifestassero la forma grave di Covid. In sostanza, grazie a questa scoperta, i Medici potranno individuare i soggetti più a rischio di contrarre la forma grave del virus La forma grave di Covid può colpire anche i vaccinati. Anticorpi ‘impazziti’ causano forma grave di Covid: cosa emerge da un importante studio italiano.
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