Accuse di molestie sessuali a carico di un primario del Policlinico San Matteo di Pavia

Un primario del Policlinico San Matteo di Pavia è indagato per presunte molestie sessuali. Le accuse sono emerse da questionari anonimi compilati da 11 specializzande del corso tenuto dal medico nell'anno accademico 2019-2020. Nonostante le accuse, il medico respinge con fermezza le affermazioni e potrebbe affrontare un processo.

Le accuse

Le 11 specializzande hanno segnalato comportamenti sconvenienti manifestati dal primario durante alcune ore didattiche. Queste segnalazioni sono state fatte attraverso questionari anonimi sul corso che stavano seguendo nel 2021. Nonostante le accuse, il professore è attualmente assente per motivi privati, un'assenza pianificata da tempo.

La difesa del primario

Il primario, un professionista di fama con una lunga carriera e molteplici pubblicazioni scientifiche apprezzate sia in Italia che all'estero, si è dichiarato innocente. L'inchiesta è stata condotta dalla Procura di Pavia, nonostante il riserbo dei magistrati locali.

La posizione dell'università

L'Università, di fronte al caso del primario accusato di violenza sessuale aggravata dall'abuso di autorità, ha dichiarato di non aver archiviato il procedimento e di aver rispettato leggi e procedure. L'ateneo ha sottolineato l'importanza del rispetto della persona e la creazione di un ambiente sicuro e sereno.

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