Bonus giardini e il bonus mobili: le novità. L’acquisto di grandi elettrodomestici sprovvisti di etichetta energetica è agevolabile solo se per quella tipologia non sia ancora previsto l’obbligo di etichetta energetica. Il bonus giardini, o bonus verde consente uno sconto del 36% fino ad un massimo di 5.000 euro sulle spese sostenute per la sistemazione a verde di aree scoperte private, impianti di irrigazione e pozzi.
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Tutte le informazioni sull’invio della comunicazione sono disponibili sul sito dell’Enea, alla pagina http://www.acs.enea.it/ristrutturazioni-edilizie/. Link correlati Guida Bonus mobili ed elettrodomestici - pdf Rispettando tutte queste prescrizioni, la detrazione può essere fruita anche nel caso di mobili e grandi elettrodomestici acquistati all’estero. Bonus giardini e il bonus mobili: le novità.
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Poco inquinanti e più ecologiche di altri modelli, rientrano infatti nell’ambito di applicazione di diversi bonus. GUARDA IL VIDEO: Taglio tasse, risparmi maggiori per i ceti medi Ansa. Scendono le temperature e in molti si chiedono se, tra i vari bonus casa attivi al momento, esistano agevolazioni per l’acquisto di dispositivi per il riscaldamento degli spazi domestici. Anche per il 2021 questa possibilità è prevista, in particolare per le stufe a pellet.
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L’incentivo viene proposto sotto forma di detrazione fiscale del 50% sulla spesa effettuata per acquistare l’elettrodomestico. Il Bonus Lavatrici consentirà di acquistare un elettrodomestico a metà prezzo. La misura del Governo offre la possibilità di pagare a metà prezzo una lavatrice nuova così come una lavasciuga. All’interno del Bonus Mobili ed Elettrodomestici troviamo un’occasione di risparmio da valutare attentamente.
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LEGGI ANCHE >>> Bonus mobili, cosa cambia nel 2022? Bonus lavatrici 2021, come funziona e a quelli benefici porta? Bonus lavatrice 2021 e ristrutturazione: requisiti e condizioni. C’è grande attenzione e cattura la curiosità di molti il bonus lavatrici 2021, che come detto rientra nel Bonus mobili ed elettrodomestici, con tanti che si chiedono cosa serva per potervi accedere, qualora il caso specifico lo preveda.
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Ne consegue che anche per la detrazione riconosciuta a fronte dell’acquisto della stufa a pellet, se si decide di optare per cessione o sconto, occorre acquisire ora, rispetto a prima, il visto e l’asseverazione Il bonus stufa pellet. L’acquisto di una stufa a pellet può rientrare tra le spese per le quali è ammessa la detrazione fiscale del 50% (bonus ristrutturazione) oppure del 65% (ecobonus – risparmio energetico).
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