La Cassazione annulla le multe emesse con autovelox non omologati

La Corte di Cassazione ha recentemente accolto il ricorso di un automobilista multato per eccesso di velocità, stabilendo un precedente che potrebbe avere ripercussioni significative.

La sentenza riguarda l'uso di autovelox non omologati per emettere multe, una pratica che, secondo la Corte, è illegittima.

Il caso Fleximan

L'anno scorso, il caso Fleximan ha portato all'abbattimento di decine di autovelox in Veneto.

Questo evento ha riportato alla luce la questione degli autovelox non omologati, un problema che persiste in Italia.

La sentenza della Cassazione

La recente sentenza della Cassazione riguarda un automobilista multato dal Comune di Treviso tramite un autovelox autorizzato, ma non omologato.

La multa era stata emessa da un'apparecchiatura RED & SPEED-EVO-L2. La Corte ha decretato la nullità di tutte le multe emesse con autovelox non omologati, dando così agli automobilisti un'arma in più per contestare le multe.

Le conseguenze

Questa sentenza potrebbe scatenare un'ondata di ricorsi ai tribunali e svuotare le casse dei Comuni.

Gli esperti sostengono che in Italia non esiste un autovelox che sia omologato, tutti sono solo approvati. Questo gap tra omologazione e autorizzazione è stato denunciato da anni, ma finora le istituzioni non hanno preso provvedimenti.

Il caso dell'automobilista

Il caso che ha portato alla sentenza della Cassazione riguarda un automobilista multato quattro anni fa per aver superato il limite di velocità di 90 km/h di soli 7 km/h.

Il suo ricorso è stato accettato perché l'autovelox utilizzato non aveva l'omologazione richiesta.

La sentenza della Cassazione rappresenta un importante passo avanti nella tutela dei diritti degli automobilisti.

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