Secondo i dati della sorveglianza epidemiologica, infatti, dei casi umani di malattia da virus West Nile, in Italia, dal 2008 (anno in cui è comparsa per la prima volta) al 2018, sono stati registrati 475 casi confermati. Sfortunatamente per la West Nile al momento non esistono vaccini il ciclo terapeutico base prevede il trattamento delle principali sintomatologie La febbre West Nile, o Febbre del Nilo, è una malattia causata dal virus omonimo isolato per la…
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Come ha confermato, il direttore generale dell’Ospedale, Giuseppe Dal Ben:. “In questi giorni la pressione della West Nile sulle strutture dell’ospedale è progressivamente aumentata. Potrebbe interessarti Encefalite da West Nile, morto a Padova un uomo di 83 anni È morto l’uomo residente nella provincia di Padova, ricoverato da alcuni giorni all’ospedale di Piove di Sacco con un quadro serio di encefalite, forma neuro-invasiva molto aggressiva del virus West Nile.
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– “Certo che il West Nile è un virus pericoloso ma niente paura. Il West Nile impone una sorveglianza anche per quanto riguarda le donazioni di sangue e organi I rischi e le contromisure da prendere. IL WEST NILE È UN VIRUS DEGLI UCCELLI. L’esperto informa che il virus West Nile è un virus degli uccelli, non un virus dell’uomo, che rappresenta per il virus stesso un binario morto. Questo vale per noi ma anche per molti grandi mammiferi: gravi infezioni da virus West Nile sono infatti…
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Oltre a questi, sempre ieri, è stato individuato un altro caso di West Nile in un donatore del sangue. Ieri sono stati segnalati quattro nuovi ricoverati, tutti anziani, rispettivamente di: 71 anni, 74 anni, 84 anni e 87 anni. Molti casi di positività da West Nile virus sono schermati e non emergono, perchè non si presentano sintomi importanti». Ancora cinque casi confermati di West Nile virus nel Padovano nelle scorse 24 ore.
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Ma, nel frattempo, i casi in provincia potrebbero essere già saliti a tre con altri due contagi registrati dall’Ulss Polesana. Dopo un’assenza di tre anni, il sistema di sorveglianza ha rilevato la scorsa settimana il primo caso di contagio umano. La co-circolazione di WNV-1 e WNV-2 è stata confermata dalle analisi genetiche e filogenetiche condotte su campioni provenienti da zanzare, uccelli e uomo.
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