ilGiornale.it 18/05/2022
Il quadro non è confortante perché se il trend proseguisse non si registrerebbe a fine anno solo un deficit commerciale (circostanza che non si verifica dal 2011, anno di profonda crisi), ma si avrebbe anche un deficit della bilancia dei pagamenti L'Italia continua a importare inflazione a causa dei rincari delle materie prime, a partire da gas e petrolio. In particolare, a marzo i prezzi all'importazione sono aumentati del 2,5% su base mensile e del 19,0% su base annua.
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