laRegione 10/10/2021
«È possibile che ci sia un effetto preventivo dei batteri “buoni” sullo sviluppo di tumori alla prostata» ci spiega Alimonti «Abbiamo preso dei campioni fecali da settanta pazienti sottoposti alla terapia e abbiamo scoperto che chi ha tre batteri “cattivi” non risponde alla terapia, mentre chi ha tre batteri “buoni” risponde meglio alla terapia. «Abbiamo dimostrato che, negli animali, una terapia antibiotica che elimina questi batteri “cattivi” aiuta la terapia di deprivazione degli androgeni.
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