Nel libro si racconta di una festa per pochi selezionati amici, organizzata per il Natale 1990 da Lady Diana. In quell'occasione, il Principe William fece una richiesta a George Michael. George Michael non partecipò alle nozze, dicendo che la coppia doveva essere "circondata dalle persone che amava e non da vecchie star brontolone". George Michael ha sempre portato nel cuore un grande rimpianto: aver deluso a Natale il Principe William.
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Della presunta attrazione della principessa per il cantante si parla da anni. Ora un nuovo libro aggiunge ulteriori dettagli: pare che Diana chiamasse a casa George «a qualsiasi ora», lo invitasse «spesso a pranzo a Kensington Palace», e in sua presenza si comportasse come «una ragazzina isterica»
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Diana non sapeva che George era gay. George Michael, che all’epoca faceva ancora parte dei Wham!, non aveva ancora fatto coming out, ma i pettegolezzi sulla sua sessualità giravano da tempo (uno dei più feroci nell’insinuare dubbi era Boy George). George Michael cercò di allontanare la principessa. «Passavano tanto tempo insieme e si raccontavano segreti», continua Gavin George e Diana erano molto affezionati l’uno all’altra, scrive l’autore, uniti dal…
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Che Lady Diana e George Michael fossero buoni amici è notizia risaputa. Lady Diana avrebbe avuto una vera passione per George Michael. George Michael partecipò anche al concerto organizzato da Lady Diana per raccogliere fondi contro l’AIDS. Per la Principessa Diana George Michael era "bellissimo" (Michael aveva ricambiato il complimento rivolgendole un "anche tu sei favolosa"). Secondo Gavin, George iniziò a tenere più a distanza Lady D quando capì che il suo coinvolgimento stava diventando…
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di Simona Marchetti. La rivelazione è contenuta nella biografia «George Michael: A Life», in uscita il 28 giugno, dove si racconta che il frontman degli Wham! Il GHB gli ha dato fiducia per affrontare Hampstead Heath, ma lo ha anche portato a un pauroso livello di autodistruzione, perché crea più dipendenza dell’anfetamina». A rivelarlo è James Gavin nella biografia «George Michael: A Life», in uscita il prossimo 28 giugno.
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