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In studio Roberto Petrini e Monica Rubino, della redazione economica e politica di Repubblica. Nel giorno dell’Eurogruppo e in attesa del Consiglio europeo del 13 dicembre, sciogliamo i nodi del meccanismo europeo di stabilità, il cosiddetto "Mes", che monopolizza il dibattito politico da settimane e alimenta lo scontro nella maggioranza. 4 dicembre 2019. Salva-Stati, tutto quello che volete sapere sul Mes.
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La stretta di mano con Roberto Gualtieri è calorosa, l'intesa tra Conte e il ministro dell'Economia appare a prova di bomba. Quanto a Renzi, ormai non manda nemmeno più i suoi ministri ai vertici di maggioranza. Al Quirinale, dopo «il sollievo» per il fragile compromesso notturno sul Meccanismo europeo di stabilità, è tornato a suonare l'allarme. «La relazione sul Mes - dice - è stata presentata il 27 febbraio 2019 e, nel corso di quella seduta, il Cdm ne ha preso atto all'unanimità.
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Roba da matti", conclude il leghista, che ha rilanciato su Twitter il video di quanto accaduto. È una sala stampa: per gli applausi bisogna fare altrove". A Bruxelles, c'è chi ha proposto di istituire un "cordone sanitario" contro leghisti e sovranisti, circostanza più volte denunciata da Antonio Maria Rinaldi. E Salvini sbotta: "Abbiamo applaudito, arrestateci. Mi vergognerei se qualcuno del mio gruppo parlasse di cordone sanitario, dovrebbe…
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Giuseppe Conte ha applicato una vecchia regola della tattica politica nel suo discorso in Parlamento sul Mes, il Meccanismo europeo di salvataggio, il cosiddetto «Salva Stati». E poi, elemento fondamentale, Conte ha accusato la Lega di essere stata perfettamente aggiornata delle decisioni sul Mes sin dall’inizio delle trattative che trovarono un punto di caduta in giugno, quando ancora era in piedi il governo gialloverde, e di non aver mai sollevato obiezioni, forse – ha insinuato perfidamente il premier in veste di professore verso…
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Il sorriso di Conte, dapprima beffardo, si spegne via via, mentre gli occhi del ministro Pd Gualtieri si abbassano sui fogli. Dal suo banco al Senato Matteo Salvini li travolge con una valanga di accuse sul Mes: "Qualcuno, tra il premier e il ministro dell'Economia sta mentendo". L'obiettivo si sposta sui due protagonisti, che tra i banchi del governo prima se la ridono scuotendo il capo. Poi Conte, quasi con un impeto di…
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Lo ha detto il Presidente del Consiglioper partecipare aldi vita, rispondendo a chi gli ha chiesto se al prossimo Consiglio europeo l'Italia è intenzionata a far valere la sua posizione sulla discussa riforma del"E'ma poi bisogna operareCertamente l'ultima parola spetta al Parlamento ma noi prima", ha sottolineato il Premier registrando letra le forze politiche di maggioranza sulla riforma del Mes e osservando d'altra parte cheNon possiamo nasconderci - ha detto Conte parlando della…
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Insomma, ormai per descrivere l'attuale condizione di governo, Parlamento e partiti, non ci sono più parole. Non possiamo dare l'idea che abbiamo paura del Mes perché rischiamo solo di mettere in subbuglio i mercati e dare spago agli speculatori. Ai grillini che volevano chiedere un rinvio a Bruxelles già per mercoledì, abbiamo spiegato che non era possibile. «Salvini e Di Maio, sapevano tutto, dico tutto - si inalbera - quello che ha fatto il loro governo sul Mes.
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Sul Mes «noi non abbiamo cambiato posizione rispetto a sette anni - spiega Salvini - eravamo contro allora siamo contro le modifiche oggi». E attacca: dal nostro punto di vista il trattato sul Mes «non è emendabile, è da bloccare punto. Decideremo noi come e se dovrà passare questa riforma del Mes». Per approfondire. ● Mes, 5 miti da sfatare sul Fondo salva-Stati. ● Cos'è il Mes, il Fondo salva-Stati e quali rischi corre l'Italia Di Maio: non si firma solo Mes, ma pacchetto.
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