Arrivano i dati dello sportello sulla desertificazione bancaria di First Cisl e si inseriscono anche i dati dell'Osservatorio del credito attivo alla Spezia da circa 25 anni. In particolare, l’annuale monitoraggio del comparto finanziario spezzino fa emergere, nel 2022, una riduzione di 42 dipendenti bancari (diminuzione record, al pari di quanto avvenuto nel 2013) ed una tenuta degli sportelli bancari che si confermano 95 in provincia.
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"Così si va ad impoverire il territorio, le famiglie e il tessuto economico e sociale". Il dramma della chiusura degli sportelli bancari nel nostro territorio è ricordato anche da Sandro Palombini, intervenuto nel fare il punto sulla realtà di cui è presidente, il Banco Marchigiano. "Non posso, tuttavia, non evidenziare come il Banco – aggiunge Palombini – è chiamato invece per sua stessa missione aziendale ad essere presente in modo capillare…
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In questi giorni in cui il tema della chiusura degli sportelli bancari nei piccoli centri sta alimentando il dibattito, il Presidente del Banco Marchigiano Sandro Palombini ribadisce con forza quella che, invece, è la caratteristica identitaria dell’Istituto di credito con sede a Civitanova Marche: “Per nostra stessa natura e vocazione siamo profondamente radicati, oltre che nelle realtà di maggiori dimensioni, anche nei centri minori in cui continueremo ad essere…
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In questi giorni in cui il tema della chiusura degli sportelli bancari nei piccoli centri sta alimentando il dibattito, il presidente del Banco Marchigiano Sandro Palombini ribadisce con forza quella che, invece, è la caratteristica identitaria dell’Istituto di credito con sede a Civitanova Marche: "Per nostra stessa natura e vocazione siamo profondamente radicati, oltre che nelle realtà di maggiori dimensioni, anche nei centri minori in…
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L'INTERVENTO del presidente dell'istituto di credito di Civitanova dopo l'allarme lanciato dalla Cisl sulla desertificazione bancaria: «Per nostra stessa natura e vocazione siamo profondamente radicati, oltre che nelle realtà di maggiori dimensioni, anche nei centri minori in cui continueremo ad essere orgogliosamente presenti» Chiusura degli sportelli bancari nei piccoli centri, «questione spinosa, ma così di fatto si…
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Desertificazione bancaria in aumento: la chiusura di sportelli e filiali mette in crisi privati e imprese, penalizzando credito e servizi. La chiusura degli sportelli bancari in Italia è un trend in atto da molto tempo ma che nel 2023 sta iniziando a far sentire pesanti effetti, soprattutto nei territori dove l’utenza è meno familiare con gli strumenti digitali e pertanto penalizzata nella fruizione dei servizi bancari e finanziari.
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ANCONA Le aggregazioni e la conseguente riorganizzazione sul territorio, che fa sì che le prime cinque banche del Paese controllino oltre il 50% del mercato domestico (era il 22% nel 2000); il sempre maggior ricorso alla digitalizzazione e alle operazioni online, che ha semplificato sensibilmente le attività tradizionali agli sportelli; i fenomeni cronici dell’invecchiamento progressivo della popolazione e del progressivo spopolamento di abitanti e…
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ANCONA – Nel 2023 il 50% dei comuni delle Marche sarà senza sportelli bancari, un fenomeno inarrestabile e preoccupante cominciato intorno al 2015 e andato di pari passo con lo sviluppo dell’home banking, ma anche con chiusure e accorpamenti degli istituti bancari del territorio negli ultimi anni e con lo spopolamento delle aree interne. Ad accendere i riflettori sulla questione è First Cisl Marche.
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OSSERVATORIO sulla desertificazione bancaria: nelle Marche il 26% dei Comuni è senza istituto di credito, per un totale di 54mila persone. Mentre sono 4.200 le aziende con sede in un paese senza banche. I tagli riguardano quasi esclusivamente le zone rurali e di montagna. Il segretario della First Cisl Mario Raimondi: «Da una parte c’è una popolazione che sta invecchiando e non ha la cultura per accedere ai servizi digitali.
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Trend Il convegno sulla desertificazione organizzato dalla categoria dei bancari della Cisl. Inevitabili le conseguenze sull’occupazione, in dodici mesi gli addetti sono calati del 13% Il termine desertificazione rende bene l’idea di quanto sta accadendo, specie nei centri di minori dimensioni in relazione ai servizi anche primari offerti ai cittadini. In questo contesto, le banche non fanno eccezione, con quello che ne consegue per gli utenti: aziende e famiglie (ma soprattutto…
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– In quattro anni in provincia di Lecco hanno chiuso 33 sportelli bancari. Tra il 2018 e il 2021, in una delle province tra le più ricche d'Italia, le filiali di banche e istituti di credito sono scese da 209 a 176. Sono il 15% in meno in 36 mesi. E nel 2022 le chiusure sono proseguite. In 6 paesi su 84 non c'è nemmeno una banca: Annone Brianza, Carenno, Morterone che è il borgo più piccolo d'Italia dove comunque è installato un postamat, Rogeno, Sirtori e Verderio.
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Uscire di casa per effettuare una commissione in banca, un’azione che ha fatto parte della vita di tutti i giorni di milioni di italiani e che oggi si rivela non sempre scontata. Negli ultimi anni abbiamo assistito alla chiusura di molte realtà all’interno dei paesi, in particolare nei Comuni più piccoli e, fra le attività che inesorabilmente chiudono i battenti, anche gli sportelli bancari. È la triste realtà di moltissimi comuni italiani, circa il 40% del totale, che al 31.12.2022 risultano sprovvisti di una banca.
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