Attenzione anche a N’Dicka, centrale difensivo accostato al Milan da alcuni giorni. Lo schema potrebbe essere un moderno 3-1-4-2 dinamico e senza punti di riferimento, con in porta uno tra Meret o Musso. A centrocampo davanti alla difesa il posto fisso è di Bennacer che potrebbe fare reparto con Calhanoglu e Szoboszlai due centrocampisti dinamici e dotati di tecnica individuale importante. Ma andiamo ad ipotizzare un undici titolare con le informazioni, le indiscrezioni ed i rumors ad oggi a…
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Un posto nel Milan di Rangnick. Ammesso che sia Rangnick il successore di Pioli ed ormai non dovrebbero più esserci dubbi, altalenante rimane ancora la posizione di Calhanoglu. Ma sono in aumento anche le quotazioni in base alle quali Calhanoglu potrebbe restare al Milan considerata appunto la stima che Rangnick nutre per il calciatore che verrebbe impiegato come trequartista in un centrocampo a rombo.
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Secondo Tuttosport non è neanche da escludere una possibile permanenza di Pioli sulla panchina del club meneghino. La dirigenza rossonera, o ciò che ne resta, punterebbe tutto sull’arrivo di Rangnick. Il quadro societario del Milan non è ancora ben delineato, ma nel frattempo si pensa al futuro della panchina rossonera. Tuttavia, esiste anche il probabile scenario dell’arrivo di Ragnick come dirigente.
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Anche alla Lazio, all’Inter e alla Fiorentina, Pioli seppe costruire un ottimo rapporto con i giocatori. i solito, fra marzo e aprile, un allenatore non ancora certo della conferma, si gioca la panchina. Al Milan è successa la stessa cosa, come dimostrano, fra l’altro, le dichiarazioni di Castillejo di ieri. Lo spagnolo è uno dei tanti che si potrebbero definire “fedelissimi” di Pioli e non soltanto perché il tecnico ha saputo rilanciarlo dopo una stagione opaca da comprimario.
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Da tempo si vocifera dell’esistenza di un possibile accordo tra il club rossonero e il dirigente tedesco. La sua permanenza, poi, permetterebbe al club rossonero di dare continuità al progetto tecnico, aspetto questo non secondario. Pioli-Rangnick, tandem possibile: il motivo. Negli ultimi anni di progetti ce ne sono stati tanti, altrettanti, però, sono stati i fallimenti. Il club rossonero, in attesa di capire cosa ne sarà di questa stagione, sta già iniziando a programmare la…
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Una mossa, quella di Gazidis che non avrebbe fatto piacere a Boban che, dopo averlo accusato pubblicamente, è stato licenziato dal club rossonero. Chi ha provato l’app di FantaMaster non è più tornato indietro. Il Milan è al centro della maggior parte delle trattative, ma più che per i nuovi calciatori che potrebbero arrivare a costruire la nuova squadra rossonera si parla di chi potrebbe gestire la rosa.
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La riconferma di Stefano Pioli servirebbe anche a dare una certa continuità del nuovo progetto rossonero. Il tedesco potrebbe arrivare a Milano anche solo per guidare l’area tecnica, almeno fino al giugno 2021. Milan, Pioli per un’altra stagione: il motivo. Il tecnico emiliano ha il contratto in scadenza a giugno del 2021, se Elliott lo esonerasse per prendere Rangnick dovrebbe pagare tre allenatori contemporaneamente.
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Milan, rivoluzione nel segno di Ragnick: occhio a Stefano Pioli. La serenità ambientale ritrovata ed il miglioramento in termini di gioco e risultato giocherebbero un ruolo chiave, ma occhio alla concorrenza. Ma spuntano altri nomi. Qualora Ragnick decidesse di vestire esclusivamente i panni del direttore sportivo – scrive Tuttosport – allora Stefano Pioli risulterebbe il favorito per la panchina del Milan 2020/21. Milan, Pioli potrebbe restare.
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Il Milan si appresta a vivere una nuova rivoluzione in vista della prossima stagione. Calciomercato Milan, quanti cambi. Ennesimo cambio in vista per il Milan in vista della prossima stagione. Sembrano essere quattro i calciatori certi di restare rientrando nelle caratteristiche tecnico tattiche volute dalla proprietà. Tra i tre chi ha maggiori possibilità di restare sembra essere il capitano anche se dall’estero arrivano diverse richieste negli ultimi giorni.
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