La Regina Elisabetta II durante una visita in Australia, a Perth, nel 2011. EPA/DEAN LEWINS AUSTRALIA AND NEW ZEALAND OUT/ KEYSTONE Durante il suo lungo regno, la Regina Elisabetta II ha periodicamente attraversato i Paesi del Commonwealth per mantenere i contatti con le ex colonie britanniche. Con la morte della popolare monarca, questa confederazione potrebbe sgretolarsi più in fretta. Il Commonwealth delle Nazioni, o semplicemente Commonwealth, comprende oggi 56 Paesi, 15 dei quali hanno come capo di Stato la…
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Prima visita, oggi, di re Carlo III al Parlamento britannico di Westminster, il più antico del mondo, per la cerimonia delle condoglianze. Carlo - succeduto in questi giorni in veste di monarca costituzionale a sua madre Elisabetta, morta l'8 settembre nella residenza scozzese di Balmoral a 96 e dopo sette decenni di regno - è atteso dall'incontro con circa 900 parlamentari a Camere riunite. Il sovrano sarà ricevuto come sempre nella Camera dei Lord - quella elettiva dei Comuni è preclusa a re e regine per tradizione secolare, a sottolineare i…
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Prima visita, oggi, di re Carlo III al Parlamento britannico di Westminster, il più antico del mondo, per la cerimonia delle condoglianze. Carlo - succeduto in questi giorni in veste di monarca costituzionale a sua madre Elisabetta, morta l'8 settembre nella residenza scozzese di Balmoral a 96 e dopo sette decenni di regno - è atteso dall'incontro con circa 900 parlamentari a Camere riunite. Il sovrano sarà ricevuto come sempre nella Camera dei Lord - quella elettiva dei Comuni è…
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Nuovo bagno di folla per re Carlo III all'arrivo oggi a Buckingham Palace, dove prosegue nei suoi impegni di presa di contatto con il nuovo ruolo. Uno dei primi è nel pomeriggio con rappresentanti del Commonwealth, comunità che raduna Paesi dell'ex impero: a cominciare dalla baronessa Patricia Scotland, segretario generale dell'organizzazione, e dai capi missione a Londra (alti commissari) dei 14 Stati (su 56) - inclusi Australia, Nuova Zelanda, Canada o Giamaica - tuttora legati direttamente alla monarchia che lo riconoscono…
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Ultimo aggiornamento: 22:04 Si è parlato molto – e si continuerà a parlare, giustamente – di quale sovrano è stata Elisabetta II: settant’anni di regno (una longevità seconda solo a quella di Luigi XIV, che però divenne re quando era un bambino) a cavallo di due secoli che le hanno permesso di diventare un punto di riferimento non solo per il Regno Unito ma anche per il mondo intero. Un simbolo del Novecento che ha accompagnato e scandito la vita di tutti: non solo i monarchici (ormai in netta minoranza al di fuori della Gran Bretagna), ma…
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Quando nel 2014 gli scozzesi votarono per l’indipendenza dal Regno Unito, il governo di Londra fece capire che in caso di vittoria dei secessionisti non avrebbe mai fatto entrare il nuovo Stato nell’Unione europea. Una minaccia non più rinnovabile dal momento che un paio d’anni dopo sarebbe stata l’intera Gran Bretagna, con la Brexit, a fare bye bye alla Ue. E proprio il destino della Scozia sarà probabilmente il primo vero banco di prova che attende re Carlo III
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Regno Unito e il futuro della monarchia: le nuove spinte indipendentiste minacciano l’unità Molti Paesi vogliono tagliare i rapporti con l’ex impero. Carlo potrebbe trovarsi sovrano di un regno dimezzato Alessandra Rizzo
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Ricordo a tutti che il Csv è un ente che non rappresenta il mondo del volontariato, come qualcuno crede, bensì lo sostiene garantendo i servizi all’intero settore isolano. L’Auser ha partecipato sin dalle prime ore alla costituzione del Css, e continua a lavorare al progetto che ci siamo prefissati. La riforma del Terzo settore, che è certamente migliorabile, ci introduce nei meccanismi di coprogettazione e coprogrammazione con le istituzioni Lucia Coi (Css) ringrazia Auser alla 19° Festa della…
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A Belfast, prima della lettura del proclama, hanno suonato le campane e ha suonato un trombettiere, seguito dagli spari di 21 cannoni e una banda militare che ha suonato l’inno ‘God Save the King’. Il saluto militare ha preceduto l'inno 'God Save the King'. Carlo III è stato formalmente proclamato Re in Scozia, Galles e Irlanda del Nord. La proclamazione è stata scritta in inglese e gallese, lingua che lo stesso Carlo III conosce e parla.
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