Errore nel modello 730 precompilato: tre milioni di italiani colpiti

Il modello 730/2024 precompilato, elaborato dall'Agenzia delle Entrate, ha subito un contrattempo significativo. Secondo le informazioni riportate dalla Cisl, ben 3 milioni di modelli 730 precompilati forniti dall’Agenzia delle Entrate sono risultati sbagliati in tutto il Paese.

Il problema

La campagna fiscale è appena partita e si presenta già una brutta sorpresa per tanti italiani. La notizia sta correndo di tecnico in tecnico, con tanto di tabella ufficiale di tutti gli errori riscontrati.

La causa dell'errore

Ma cosa è successo? L’Agenzia realizza il 730 precompilato raccogliendo le informazioni fiscali da più soggetti privati (consulenti, datori di lavoro) e da enti pubblici (come ad esempio l’Inps).

La soluzione

L'Agenzia delle Entrate sta lavorando per risolvere il problema. Nel frattempo, è importante che i cittadini verifichino attentamente le informazioni presenti nel loro modello 730 precompilato prima di inviarlo. Se necessario, possono apportare modifiche o integrazioni per correggere eventuali errori.

La campagna di comunicazione

Per informare i cittadini su questa problematica e su come gestirla, l'Agenzia delle Entrate ha affidato a Pomilio Blumm la campagna di comunicazione istituzionale sulla Dichiarazione precompilata 2024. Quest'anno la campagna si amplia coinvolgendo più soggetti e canali di comunicazione.

Nonostante l'errore, l'Agenzia delle Entrate continua a lavorare per migliorare il servizio del 730 precompilato, uno strumento che semplifica la dichiarazione dei redditi per milioni di italiani. Nel frattempo, i cittadini sono invitati a verificare attentamente le informazioni presenti nel loro modello prima dell'invio.

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In merito alla notizia, pubblichiamo la RETTIFICA ricevuta dall'Agenzia delle Entrate

Precompilata 2024, il monitoraggio è continuo

In relazione ad alcune notizie apparse su articoli di stampa locale, l’Agenzia precisa che le dichiarazioni precompilate 2024 messe a disposizione dei cittadini a partire dal 20 maggio, primo giorno utile per l’invio, non contengono anomalie.

Infatti, quando vengono rilevate delle inesattezze nei dati, le dichiarazioni interessate vengono tempestivamente rielaborate e ciò avviene prima che i cittadini abbiano la possibilità di trasmetterle all'Agenzia delle Entrate.

Pertanto, grazie a un monitoraggio continuo i contribuenti non subiscono alcun contrattempo e possono utilizzare il servizio web gratuito messo a disposizione sul sito www.agenziaentrate.gov.it senza la necessità di doversi rivolgere a centri di assistenza fiscale o professionisti.

Qualora dovessero emergere eventuali anomalie anche dopo la presentazione della dichiarazione precompilata, verrà assicurata ai contribuenti la massima assistenza anche tramite messaggi personalizzati nella procedura web.

In ogni caso, i contribuenti sono sempre tenuti a verificare i dati presenti nella loro dichiarazione precompilata ed eventualmente a modificarli o integrarli anche attraverso la nuova compilazione semplificata.

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