«Se c'era un contrasto con i vertici della Procura, credo che Storari avrebbe dovuto formalizzare questa spaccatura». Non è possibile procedere in questo clima, fra sospetti e anomalie che nessuno è in grado al momento di spiegare fino in fondo». Senza voler dare lezioni a nessuno, ritengo che il consigliere del Csm avrebbe dovuto rifiutare quel dono troppo ingombrante». Finora i suggerimenti di Articolo 101 non sono stati ascoltati Noi di Articolo 101 avevamo già posto la questione, ma ora la rilanciamo con forza: questo Csm ha…
Leggi
Dopo il caso Palamara, la “loggia Ungheria” conferma che nella magistratura è in atto una guerra tra bande. Davanti a un simile putiferio che, è bene ricordarlo, è scoppiato dopo il terremoto Palamara, diventano necessarie alcune considerazioni. Le “strane” mosse di Davigo. L’ex pm di Mani Pulite non poteva legalmente prendere quei documenti, ma lo fece ugualmente. Sarà anche sana, ma forse, visti gli scandali senza precedenti, sarebbe il caso che la politica riformasse la giustizia.
Leggi
Il pm milanese Paolo Storari è finito nell'occhio del ciclone nell'ambito dell'inchiesta sulla "fuga di notizie". Verbali che, dopo quella che aveva ritenuto una lentezza eccessiva nelle indagini, il pm Storari ha deciso di consegnare, come vedremo, all'allora consigliere del Csm Piercamillo Davigo. Secondo quanto riportato da La Stampa, Storari è stato convocato dalla procura di Roma ed è formalmente indagato per rivelazione del segreto d'ufficio.
Leggi
I pm della Capitale indagano da giorni, con l’accusa di calunni, Marcella Contrafatto, impiegata del Csm di lungo corso nonché assistente di Davigo. La donna è accusata aver fatto uscire fuori da Palazzo dei Marescialli, consegnandoli ad alcuni giornali, dei verbali coperti da segreto. L’inerzia nell’indagine sul ‘caso Amara’, lamentata dal pm Storari, per alcuni sarebbe legata a questa mossa della Procura sul caso Eni-Nigeria In attesa che vada dai pm…
Leggi